Ostuni, iniziati i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso che porta al santuario rupestre di San Biagio


L’assessore ai lavori pubblici Angelo Brescia: "Stiamo intervenendo in queste ore per ingabbiare il costone roccioso con delle reti di protezione che verranno agganciate a tiranti"

OSTUNI (BR) - Sono ufficialmente iniziati questa mattina i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso che conduce al sentiero verso il santuario rupestre di San Biagio. L’amministrazione comunale si sta impegnando affinché gli interventi siano completati in tempi utili, permettendo ai pellegrini di visitare il santuario in occasione della festa.

Il ritardo nell’avvio dei lavori è stato causato da problematiche connesse a procedimenti giudiziari ancora in corso. Nonostante queste difficoltà, l’amministrazione desidera esprimere la propria gratitudine ai settori Lavori Pubblici e Ufficio Legale, nonché ai dirigenti Giovanni Spalluto e Alfredo Tanzarella, per il costante impegno profuso fino a oggi.

Nel novembre 2024, in seguito a un incarico affidato al prof. ing. geol. Giuseppe Spilotro della società "Geotecnologie s.r.l." di Bari, è stata redatta una relazione tecnica specifica che confermava le condizioni di pericolo già evidenziate dal sopralluogo dei Vigili del Fuoco nel gennaio 2022. La relazione segnalava la presenza di blocchi litoidi instabili sulla scarpata murgiana, evidenziando che il loro rotolamento verso valle avrebbe potuto interessare una vasta area antropizzata, con gravi conseguenze per persone, cose e l’ambiente circostante, caratterizzato da un elevato pregio naturalistico.

A causa della gravità e dell’imminenza del pericolo, il sindaco ha emesso l’ordinanza n. 360 del 17 dicembre 2024, ex art. 54 TUEL, intimando ai proprietari del terreno di intervenire entro tre giorni. In caso di inottemperanza, l’Amministrazione avrebbe proceduto con i lavori, addebitando le spese ai soggetti responsabili. Trascorso il termine senza alcuna azione da parte dei proprietari, il Comune ha emesso un’ordinanza dirigenziale per l’occupazione del suolo necessario all’allestimento dell’area cantiere. Tuttavia, il 20 gennaio, la proprietà ha impugnato le ordinanze davanti al TAR di Lecce, richiedendone la sospensione urgente.

Il Tribunale Amministrativo, nella stessa data, ha rigettato la richiesta di sospensiva, riconoscendo l'urgenza dei lavori, e ha fissato l'udienza per il 10 febbraio. In virtù del decreto del TAR, l'Amministrazione ha potuto accedere alle aree e avviare le opere preliminari per la messa in sicurezza del costone.

"Dopo lo studio attento del prof. Giuseppe Spilotro – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Brescia – stiamo intervenendo in queste ore per ingabbiare il costone roccioso con delle reti di protezione che verranno agganciate a tiranti. Questo sistema garantirà la sicurezza e la fruibilità del luogo".

L’impegno dell’Amministrazione Comunale su questo intervento risale al suo insediamento, come conferma il sindaco di Ostuni, Angelo Pomes: "I lavori di messa in sicurezza del santuario di San Biagio sono ufficialmente iniziati, con la consapevolezza che la festa e il pellegrinaggio al santuario rupestre, situato sui colli di Ostuni, sono nel cuore dei cittadini. In quel giorno, la grotta si riempie di fedeli. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati per risolvere questo problema. Continueremo a lavorare nell’interesse della città e dei suoi cittadini".