Tommaso Gioia difende l'importanza delle strutture sanitarie in provincia di Brindisi in riferimento all'ospedale Monopoli-Fasano


BRINDISI
- Tommaso Gioia, consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, interviene sull'apertura del nuovo ospedale di Monopoli-Fasano, sottolineando che né i politici né i medici temono questa inaugurazione. "Il mondo può apparire bizzarro, ma siamo entusiasti per l'arrivo di una struttura sanitaria moderna che arricchisce l'offerta della nostra regione" afferma Gioia, esprimendo la sua soddisfazione per i cittadini di Fasano e per l'intero territorio circostante.

Il consigliere sottolinea l'importanza del benessere dei pazienti: "Il primo pensiero di chi opera nella sanità è la salute dei malati; non è permesso a nessuno di dubitare senza argomentare. Inoltre, non c'è motivo di temere un trasferimento del personale dai 'vecchi ospedali', poiché i contratti di lavoro non consentono questa eventualità". Gioia critica l'uso del termine 'vecchi ospedali' per designare strutture, come quella di Ostuni, che forniscono quotidianamente cure a moltissime persone, definendo tali espressioni "offensive per chi lavora in queste strutture e per i pazienti".

Riguardo all'ospedale previsto per i comuni di Fasano, Ostuni, Cisternino e Ceglie Messapica, Gioia afferma: "È stato un errore non realizzarlo". Ricorda inoltre che il nuovo ospedale Monopoli-Fasano dipende tecnicamente dalla ASL di Bari e che non possono esserci atti aziendali della ASL di Brindisi che lo includano.

Gioia pone l'attenzione sull'ospedale di Ostuni, previsto dal piano di riordino, affermando che "la Regione Puglia ASL ha già investito quasi 20 milioni di euro. Per questo motivo, non permetteremo tentativi, anche velati, di far fallire questo progetto. Nel prossimo mese di maggio verranno trasferiti il pronto soccorso, la radiologia, il laboratorio analisi e la rianimazione nella nuova piastra. Sono stati impegnati ulteriori 9,5 milioni di euro per ultimare le aree esterne e il secondo piano, che ospiterà 32 posti letto di medicina interna".

Sottolinea anche l'eccellenza dei reparti del nosocomio ostunese, in particolare Pneumologia e Medicina Interna, e i due reparti chirurgici, Ortopedia e Chirurgia, che nel 2024 hanno già effettuato quasi 1400 interventi.

Infine, Gioia si esprime sulla questione degli atti aziendali congiunti delle due ASL: "Non possono esserci atti aziendali della ASL di Brindisi che comprendano l'ospedale di Monopoli-Fasano. Tali affermazioni, essendo infondate, preoccupano medici, politici, sindacati e media. La sanità deve aggiungere e integrarsi, non essere a danno di altri".

Nei prossimi giorni, il consigliere Gioia intende dimostrare come le parole possano distorcere la realtà in contesti differenti, ma con gli stessi attori.