Foggia, omicidio Donato Monopoli: annullate le condanne, processo d’appello da rifare

FOGGIA - La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di appello per l’omicidio di Donato Monopoli, il 26enne di Cerignola morto nel 2018 dopo un pestaggio fuori da una discoteca di Foggia. Il processo dovrà essere rifatto.

Gli imputati, Francesco Stallone e Michele Verderosa, erano stati condannati in secondo grado rispettivamente a 10 e 7 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale, dopo che la Corte d’Assise d’Appello di Bari aveva derubricato l’originaria accusa di omicidio volontario. In primo grado, nel 2022, la Corte d’Assise di Foggia aveva inflitto pene più severe: 15 anni e 6 mesi per Stallone e 11 anni e 4 mesi per Verderosa.

Le motivazioni della decisione della Cassazione saranno rese note entro 45 giorni. La famiglia della vittima ha espresso grande delusione: “Non ci aspettavamo una cosa simile. Siamo distrutti, il nostro strazio deve continuare”, ha dichiarato Giuseppe Monopoli, padre di Donato. “Sono sette anni che combattiamo, ma non abbiamo più parole, solo dolore e tristezza”.

Il nuovo processo d’appello rappresenta un ulteriore capitolo in una vicenda giudiziaria complessa che continua a tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica. La famiglia Monopoli, insieme alla comunità di Cerignola, attende ora un nuovo verdetto nella speranza di ottenere giustizia definitiva per Donato.