Molfetta, autotrasportatore sorpreso con carta tachigrafica illegale: maxi multa da 90mila euro

MOLFETTA – Un controllo casuale in autostrada ha portato alla luce un sistema fraudolento nell’ambito del trasporto su strada. Il 4 novembre 2024, lungo l’A14, nel territorio di Molfetta, la Polizia Stradale di Bari ha fermato un autotrasportatore che utilizzava una carta tachigrafica non intestata a lui, violando la normativa comunitaria sui tempi di guida e riposo (REG CE 561/2006). L’uomo è stato sanzionato pesantemente e segnalato per provvedimenti sulla patente di guida.

L’episodio ha spinto la Polizia Stradale, in collaborazione con l’Ispettorato del Lavoro dell’Area Metropolitana di Bari, a effettuare controlli approfonditi presso l’azienda di trasporti coinvolta, con sede a Santeramo in Colle. L’analisi dei tachigrafi installati sui mezzi ha rivelato un sistema consolidato di irregolarità: sei carte tachigrafiche illegali (denunciate come smarrite o rubate) e turni di guida estremamente prolungati, fino a 30 ore consecutive senza riposo.

Queste pratiche, oltre a costituire un grave pericolo per la sicurezza stradale e per la salute dei lavoratori, alimentano la concorrenza sleale nel settore dell’autotrasporto.

L’operazione, conclusasi a febbraio, ha portato alla contestazione di 161 violazioni al Codice della Strada, per un totale di circa 90.000 euro di sanzioni e la decurtazione di 1.000 punti dalle patenti professionali.