Bari, Bellomo (Lega): "Decaro senza coraggio, affida le repliche a ventriloqui politici"


BARI – Non si placano le polemiche nel panorama politico barese. A intervenire con toni duri è Davide Bellomo, deputato della Lega e componente della Commissione Giustizia della Camera, che attacca frontalmente l’ex sindaco di Bari Antonio Decaro, accusandolo di evitare il confronto diretto e di delegare le repliche ad altri esponenti politici.

«Il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare. La famosa frase del Manzoni torna utilissima per inquadrare il comportamento di Antonio Decaro – dichiara Bellomo –. L’ex sindaco, che si comporta come se potesse fare a Bari e in Puglia il bello e il cattivo tempo, continua a sottrarsi a un confronto pubblico con me su temi che, evidentemente, lo mettono in difficoltà».

Secondo Bellomo, Decaro preferirebbe restare in silenzio, lasciando il compito di rispondere a terzi. «Probabilmente accusa il colpo – continua il deputato leghista –. Altrimenti non si spiega perché abbia affidato le repliche alle mie affermazioni circostanziate a qualche ventriloquo politico».

Bellomo rincara la dose ricordando le polemiche seguite alla presunta alterazione delle primarie del centrodestra per le elezioni comunali di Bari del 2019: «Quando qualcuno ha svelato l’accordo per alterare l’esito delle primarie, Decaro ha dichiarato di non esserne a conoscenza. Tuttavia, oggi, ogni volta che si fa il nome di un possibile candidato governatore del centrodestra, l’ex sindaco si affretta a contattarlo e blandirlo».

Il deputato conclude criticando aspramente il modus operandi di Decaro: «Un modo di fare politica che sa di mercato delle vacche, un avvilimento del confronto democratico tipico di chi è spregiudicato e non si fa troppi scrupoli. Uno spregiudicato che, a volte, certo sempre a sua insaputa, incontra anche qualche pregiudicato».

L'affondo di Bellomo accende ulteriormente il clima politico in vista delle prossime sfide elettorali in Puglia. Resta ora da vedere se ci sarà una replica diretta da parte dell’ex sindaco Decaro.