Barletta: truffatore arrestato dai Cc
BARLETTA - Vedova, anziana e sola in casa: queste sono tre delle caratteristiche che al meglio
rendevano la signora, classe ’40, la vittima perfetta che ieri a Barletta è finita nel mirino di
un uomo che inizialmente con artifici e raggiri, grazie anche all’aiuto di un complice non
ancora individuato, è riuscito ad accedere nella sua abitazione e una volta dentro, si è
fatto consegnare dalla malcapitata un’ingente somma di denaro, circa 1.500 euro e monili
in oro, per un valore complessivo di circa 20.000 Euro, per aiutare il finto nipote a pagare
una multa fatta dai Carabinieri.
Solo grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri e alla sinergia con gli altri Reparti che operano sul territorio, è stato possibile identificare e successivamente trarre in arresto il “truffatore”, nonché recuperare l’intera refurtiva che è stata riconsegnata alla coraggiosa anziana che non ha esitato a rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Dopo essere stata accolta in caserma per formalizzare l’accaduto, ha voluto ringraziare i militari che sono accorsi in suo aiuto per il lavoro che quotidianamente compiono per tutelare la popolazione.
Il Pubblico Ministero – magistrato della Procura di Trani – ha disposto che l’arrestato fosse posto a sua disposizione e associato al carcere di Trani. Ha quindi chiesto ed ottenuto la convalida dell’arresto.
Attualmente l’uomo, classe ’64 napoletano, si trova agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
È importante sottolineare che l’eventuale responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza definitiva, nel contraddittorio delle parti, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.
Solo grazie al tempestivo intervento dei militari dell’Arma dei Carabinieri e alla sinergia con gli altri Reparti che operano sul territorio, è stato possibile identificare e successivamente trarre in arresto il “truffatore”, nonché recuperare l’intera refurtiva che è stata riconsegnata alla coraggiosa anziana che non ha esitato a rivolgersi alle Forze dell’Ordine. Dopo essere stata accolta in caserma per formalizzare l’accaduto, ha voluto ringraziare i militari che sono accorsi in suo aiuto per il lavoro che quotidianamente compiono per tutelare la popolazione.
Il Pubblico Ministero – magistrato della Procura di Trani – ha disposto che l’arrestato fosse posto a sua disposizione e associato al carcere di Trani. Ha quindi chiesto ed ottenuto la convalida dell’arresto.
Attualmente l’uomo, classe ’64 napoletano, si trova agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
È importante sottolineare che l’eventuale responsabilità dell’indagato dovrà essere accertata con sentenza definitiva, nel contraddittorio delle parti, valendo, fino ad allora, la presunzione di innocenza.