Brindisi, notificata la conclusione delle indagini per due georgiani accusati di furto


BRINDISI - La Polizia di Stato di Brindisi ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, nei confronti di due soggetti di origine georgiana indagati per il reato di furto aggravato in concorso.

Le indagini, condotte dagli investigatori del Commissariato di P.S. di Mesagne con il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, hanno permesso di individuare i due sospettati del furto di un telefono cellulare modello iPhone, sottratto da un’attività commerciale situata nella zona industriale di Mesagne nel marzo 2024.

Fondamentale per l’identificazione dei due individui è stato l’utilizzo del sistema di riconoscimento facciale in dotazione alla Polizia Scientifica, il "Sistema Automatico di Riconoscimento Immagini (S.A.R.I.)". L’acquisizione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza ha rappresentato un elemento chiave nelle indagini: i fotogrammi estrapolati sono stati analizzati tramite il software S.A.R.I., il quale, grazie a sofisticati algoritmi di riconoscimento facciale, ha permesso di effettuare ricerche nelle banche dati restituendo un elenco di immagini ordinate per grado di similarità.

L’indagine rappresenta un esempio concreto dell’efficacia delle nuove tecnologie applicate alla sicurezza e alla lotta ai reati predatori, evidenziando l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e gli strumenti di analisi avanzata per l’identificazione dei responsabili.