Detenuti trasferiti dopo i disordini nel carcere minorile di Bari


BARI - Saranno trasferiti in altri istituti di pena alcuni dei detenuti coinvolti nei disordini scoppiati domenica scorsa all’interno del carcere minorile Fornelli di Bari. La decisione è stata presa in seguito agli episodi di violenza che hanno visto protagonisti meno di una decina di ragazzi di età compresa tra i 16 e i 17 anni.

Secondo fonti investigative, i giovani detenuti trasferiti sarebbero stati identificati come elementi particolarmente problematici, responsabili di aver creato tensione e scompiglio all’interno della terza sezione dell’istituto. La loro posizione è ora al vaglio dell’Autorità giudiziaria minorile, che sta valutando eventuali provvedimenti aggiuntivi.

Gli scontri di domenica sera hanno portato al ferimento di tre agenti della polizia penitenziaria, due dei quali hanno dovuto ricorrere a cure ospedaliere. Secondo quanto ricostruito dai sindacati della polizia penitenziaria, i detenuti avrebbero cercato di raggiungere la portineria dopo aver danneggiato gli arredi di alcune celle, dando vita a un episodio di grave tensione all’interno dell’istituto.

Le misure adottate mirano a ristabilire la sicurezza nel carcere minorile, garantendo al contempo il rispetto delle norme e delle condizioni di detenzione previste dalla legge.