Bari, tunisino arrestato per aggressione a vigilessa chiede rito abbreviato con acquisizione video


BARI 
- Ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, condizionato all’acquisizione di un video, il 24enne tunisino arrestato lunedì a Bari con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. L'uomo è accusato di aver spinto una vigilessa facendola cadere a terra per sottrarsi a un controllo della polizia locale.

L'episodio risale alla mattina del 14 aprile, in piazza Moro. Durante un tentativo di identificazione, il 24enne avrebbe aggredito l'agente, che nella caduta ha riportato un trauma alla mano destra e al ginocchio sinistro, con una prognosi di 10 giorni. L'uomo era stato arrestato poco dopo e condotto in carcere.

Oggi, davanti al giudice Ambrogio Marrone per il rito direttissimo, il 24enne ha visto confermata la misura cautelare del carcere. Su richiesta del suo difensore, l’avvocato Nicola Oberdan Laforgia, è stato disposto il rito abbreviato, subordinato all'acquisizione di un video. Secondo la difesa, il filmato mostrerebbe una dinamica diversa da quella contestata: l'imputato non avrebbe spinto la vigilessa, ma l'avrebbe colpita dopo aver avviato un monopattino elettrico, mezzo con il quale avrebbe poi tentato la fuga.

Il giudice ha accolto la richiesta della difesa, rinviando l'udienza per l'acquisizione e la visione del video, elemento che potrebbe rivelarsi cruciale per la ricostruzione dei fatti e per il successivo giudizio.