Cerignola, gelate di marzo: il Comune chiede alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale
Bonito: “Danni ingenti a frutteti e vigneti. Serve un intervento rapido per sostenere il comparto agricolo”
CERIGNOLA (FG) – La Giunta comunale di Cerignola ha avviato ufficialmente le procedure per richiedere alla Regione Puglia la dichiarazione dello stato di calamità naturale, a seguito delle gelate che hanno colpito l’agro ofantino nei giorni del 20 e 21 marzo 2025. Un evento atmosferico particolarmente grave che, secondo le segnalazioni raccolte dall’Amministrazione, ha causato danni ingenti alle colture agricole, in particolare frutteti, vigneti e altre produzioni stagionali.
“Il drastico ed eccessivo abbassamento delle temperature – ha spiegato il sindaco Francesco Bonito – ha danneggiato gran parte del nostro territorio agricolo. Le segnalazioni giunte dagli agricoltori confermano la gravità della situazione. Per questo stiamo procedendo con l’inoltro della richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, così da consentire l’avvio delle verifiche e l’accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale”.
La decisione è stata preceduta da un incontro con le associazioni di categoria il 3 aprile, durante il quale è emersa una situazione di forte sofferenza per il comparto agricolo, già provato da condizioni economiche e climatiche instabili.
Le misure previste in caso di riconoscimento
In base alla normativa vigente, la dichiarazione dello stato di calamità naturale permetterebbe agli agricoltori colpiti di accedere a misure straordinarie di sostegno, tra cui:
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Contributi in conto capitale fino all’80% del danno accertato, calcolato sulla base della produzione lorda vendibile media del triennio precedente;
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Prestiti quinquennali agevolati per le esigenze aziendali dell’anno in corso e di quello successivo;
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Proroga delle operazioni di credito agrario;
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Agevolazioni previdenziali per imprese e lavoratori del settore.
“Abbiamo immediatamente registrato la gravità della situazione – ha aggiunto l’assessora alle Attività Produttive Aurelia Tonti – e inviteremo gli uffici provinciali competenti ad avviare le opportune verifiche sul territorio per l’accertamento dei danni. È fondamentale attivare al più presto il percorso per sostenere concretamente le aziende agricole colpite”.
Un'agricoltura sempre più fragile di fronte ai cambiamenti climatici
Il fenomeno delle gelate tardive, divenuto più frequente negli ultimi anni a causa degli sbalzi termici anomali, rappresenta un’emergenza crescente per l’agricoltura pugliese. In particolare, il territorio cerignolano, cuore della produzione vitivinicola e ortofrutticola del Tavoliere, risulta esposto a rischi che mettono in pericolo redditività, occupazione e continuità produttiva.
Il Comune di Cerignola, con questa iniziativa, intende dare un segnale forte di vicinanza al mondo agricolo, chiedendo alla Regione di attivare con urgenza tutti gli strumenti previsti per affrontare gli effetti devastanti degli eventi climatici estremi.