Polignano a Mare, nasce la Casa della Comunità: nuovo riferimento sanitario con investimento PNRR da 1,4 milioni
Un presidio di prossimità per la salute, integrato con medici di base, specialisti e servizi essenziali. L’intervento punta anche al recupero di un edificio storico, simbolo del territorio.
POLIGNANO A MARE – Mille metri quadri per costruire una sanità più vicina ai cittadini. Con un investimento da 1,4 milioni di euro finanziato dal PNRR, prende ufficialmente il via la realizzazione della Casa della Comunità di Polignano, nuova struttura socio-sanitaria che integrerà medicina generale, pediatria, ambulatori specialistici e servizi infermieristici in un unico luogo accessibile e moderno.
All’evento pubblico organizzato al Museo “Pino Pascali” per presentare il progetto, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il direttore generale della ASL Bari, Luigi Fruscio, il direttore del Dipartimento Salute regionale Vito Montanaro, e il sindaco Vito Carrieri.
«La Casa della Comunità – ha dichiarato Emiliano – è una risposta concreta al bisogno di assistenza sanitaria capillare e organizzata. Permetterà ai medici di famiglia di lavorare insieme, condividendo orari e competenze per non lasciare mai soli i cittadini. Ringrazio il Comune per la collaborazione e confermo che in tutta la Puglia stiamo rispettando i tempi del PNRR con decine di cantieri attivi».
Un progetto al servizio della comunità e della storia
I lavori, avviati lo scorso 1° aprile, interesseranno il primo piano del Presidio Distrettuale “Sant’Antonio” in via Don Luigi Sturzo. Si tratta di un edificio di valore storico, un ex convento del XVII secolo, che sarà ristrutturato nel rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza. Le volte storiche a vista e gli altri elementi architettonici saranno valorizzati, restituendo al territorio un luogo che unisce identità e funzione pubblica.
Servizi sanitari e logistica senza interruzioni
Per garantire continuità assistenziale durante i lavori, alcuni ambulatori sono stati temporaneamente spostati al piano terra dello stesso stabile. Solo i servizi CUP-Ticket e Anagrafe Sanitaria sono stati trasferiti in via Vivarini, dove operano regolarmente anche il medico autorizzante e il servizio di assistenza protesica. Le attività del Consultorio Familiare proseguono, mentre gli screening sono temporaneamente attivi nel PTA di Conversano.
«Polignano diventerà un modello di sanità territoriale – ha spiegato Fruscio –. Qui nascerà una struttura moderna, accogliente e funzionale, capace di rispondere in modo integrato ai bisogni di salute grazie al lavoro sinergico di medici di base, pediatri e specialisti. Questo progetto rientra in un piano più ampio da oltre 200 milioni di euro che interessa tutta la provincia di Bari».
I servizi previsti nella futura Casa della Comunità
Classificata come struttura “Spoke”, la Casa della Comunità di Polignano sarà attiva sei giorni su sette e garantirà:
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Cure primarie attraverso équipe multiprofessionali (MMG, pediatri, infermieri di comunità);
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Ambulatori specialistici e infermieristici;
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Punto Unico di Accesso (PUA);
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Servizio di assistenza domiciliare di livello base;
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Servizi di integrazione socio-sanitaria;
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Sistema di prenotazione CUP;
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Spazi logistici e tecnici progettati per comfort e sostenibilità ambientale.
Un’offerta già solida e in crescita
Attualmente, il Poliambulatorio distrettuale di Polignano garantisce 152 ore settimanali di prestazioni sanitarie in 11 specialità (tra cui cardiologia, ortopedia, oculistica, dermatologia). Nel 2024, sono state oltre 12.400 le prestazioni erogate, con un aumento del 2,5% rispetto al 2023 e un boom di visite specialistiche (+25%).
Conclusione lavori entro marzo 2026
L’intervento sarà completato entro il 31 marzo 2026, portando a compimento un’opera strategica non solo per Polignano ma per l’intera area sud della provincia barese. Una struttura che coniuga cura, accoglienza e rispetto della memoria, rappresentando al meglio la visione del PNRR Missione Salute: una sanità vicina, integrata, sostenibile.