Elettrica: ''Cantiamo il disagio delle nuove generazioni''
Tornano gli Elettrica con il nuovo singolo ''Non ci riesci mai'' (distribuito da The Orchard), un brano fonde l'energia cruda dell'indie rock alla sensibilità malinconica del pop alternativo. È l'inno disilluso di chi non riesce mai a trovare un posto nel caos del mondo moderno, per l'impossibilità di affrontare e adattarsi alle sfide quotidiane.
Le sonorità martellanti che non lasciano il respiro, unite alla rassegnazione della parte cantata e ai cori serrati, creano un muro sonoro intenso fatto di frustrazione e desiderio ardente di rivalsala, grazie al quale la band rappresenta perfettamente la precarietà esistenziale, il malessere e il confronto contro una società che spinge a modelli di perfezione irraggiungibili.
Il trio milanese degli ELETTRICA - sotto la direzione artistica di Davide Autelitano (Divi) dei "Ministri” - esplora il connubio tra l'energia pura e senza filtri dell'indie rock fatto di chitarre distorte e la loro vena malinconica pop, invitando l'ascoltatore a intraprendere un viaggio emotivo che riflette gli alti e bassi provati nelle diverse fasi di un amore appassionato e tumultuoso.
La band torna con un brano che incarna il disagio delle nuove generazioni, un vero e proprio grido collettivo contro l’ansia sociale e il senso di smarrimento di chi non riesce mai a trovare un posto nel caos della realtà contemporanea.
Se dico Puglia cosa vi viene in mente?
La Puglia ci manca, non abbiamo ancora trovato occasione di suonarci. Sicuramente sarebbe bellissimo andarci per una fuga dalla nostra Milano a volte un po’ troppo grigia. Invitateci, verremo di corsa.
E' difficile emergere in una metropoli come Milano?
Milano ha la qualità di essere un centro multiculturale in cui si incontrano persone che arrivano da tutte le parti d’Italia, tutte molto diverse tra loro. La diversità è ricchezza, e fa sì che si creino da sole opportunità altrimenti difficili da avverarsi in luoghi diversi. Il rovescio della medaglia è che a volte è una metropoli alienante, dove ormai non si ha la certezza di conoscere veramente nessuno. É incredibile quanto ci si possa sentire soli anche in mezzo a tutta questa gente. Crediamo sia difficile un po’ ovunque, soprattutto in questo periodo storico. Ma d’altronde non deve neanche essere essere l’obbiettivo principale di un artista. L’obbiettivo è fare ciò che si ama. Noi siamo “underground” o “sommersi” da sempre, totalmente indipendenti, e mai “scoperti”. E adesso che le persone iniziano ad aspettare le nostre canzoni e i nostri live, ne siamo molto orgogliosi.
Come nascono gli Elettrica?
Gli Elettrica sono nati circa nel 2022, con l’idea di consumare un po’ i nostri strumenti e calcare qualche palco. Non avevamo grandi asoettative, di band ne nascono 100 ogni giorno e ne muoiono altrettante. Poi abbiamo fatto il primo concerto. É stato strano, insieme avevamo un’energia che nessuno dei tre aveva mai sperimentato. Vi giuro non è solo una storia, abbiamo deciso che avremmo puntato tutto, dopo quel primo live. Da allora, non abbiamo mai smesso.
Pensieri intrusivi come quelli di “Non ci riesci mai” capitano anche a voi? E come li affrontate?
I pensieri intrusivi sono un po’ il pane quotidiano di una band, almeno della nostra. Non ci siamo mai sentiti adatti, al momento giusto o al posto giusto, nella nostra vita. Abbiamo scritto “non ci riesci mai” perché la sentiamo profondamente e volevamo trovare il modo di esprimere quella sensazione e sfogarla, per tutti, forse per sentirci meno soli. Il nostro modo di affrontare queste ansie é salire sul palco e dare tutto di noi stessi. Così, ci sentiamo liberi.
Che periodo sta vivendo il rock?
Il Rock sta benissimo, siamo noi che forse non stiamo più così bene. Battute a parte, é un genere di musica che ci ha regalato tutta l’evoluzione che vediamo oggi, non crediamo che morirà mai. Le persone che continueranno a goderselo non mancheranno mai, nonostante le scelte della discografia ufficiale al momento non coincidano. Insomma, non c’è da disperarsi, la musica c’è. Bisogna solo fare un po’ di ricerca in più.