Falso in atto pubblico, indagata la moglie del consigliere regionale Filippo Caracciolo
BARI – È indagata per falso dalla Procura di Bari Carmela Fiorella, moglie del consigliere regionale del Partito Democratico Filippo Caracciolo, nell’ambito di un’inchiesta relativa alla documentazione presentata per partecipare a un bando pubblico indetto da Aeroporti di Puglia.
Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, Fiorella avrebbe attestato falsamente di essere in possesso di una laurea in Economia e marketing, titolo richiesto dal bando per il ruolo di manager delle risorse umane all’interno della società aeroportuale. In realtà, il titolo effettivamente conseguito dalla donna risulterebbe essere una laurea in Scienze dell’amministrazione, ottenuta presso l’Università di Bari.
Sulla vicenda sono stati presentati esposti sia da Aeroporti di Puglia che dall’Ateneo barese, circostanza che ha portato all’apertura dell’indagine da parte della magistratura.
A seguito delle verifiche e delle polemiche sorte, Fiorella si era dimessa dal ruolo ottenuto tramite selezione pubblica. Venerdì scorso, con una nota ufficiale, ha diffuso le proprie scuse, dichiarandosi disponibile a collaborare con gli inquirenti:
“Sono pronta a rispondere del mio comportamento davanti alle autorità preposte, ma è giusto che paghi chi ha sbagliato e nessun altro”, ha scritto.
Ha inoltre precisato che il marito, Filippo Caracciolo, sarebbe stato “totalmente ignaro” della vicenda.
L’inchiesta, tuttora in corso, punta a fare piena luce sulle modalità di accesso alla selezione e sull’autenticità dei titoli presentati, in un contesto che pone nuovamente l’attenzione pubblica sulla trasparenza nella gestione degli incarichi pubblici e sulla responsabilità personale nelle procedure concorsuali.