Giornata regionale dell’invecchiamento attivo: la Puglia celebra esperienza, partecipazione e comunità
BARI – Si è tenuto questa mattina nel capoluogo pugliese l’evento celebrativo della Giornata regionale dell’invecchiamento attivo, istituita dalla Legge Regionale n. 16/2019 in concomitanza con la nascita della scienziata Rita Levi Montalcini. Un’occasione importante per promuovere il valore sociale degli anziani e riflettere sulle politiche pubbliche dedicate all’invecchiamento sano e partecipato.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo della ricerca e del Terzo Settore. Tra i presenti: Ruggiero Mennea, consigliere delegato al Welfare della Regione Puglia; Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare; Ettore Attolini, direttore dell’Area Innovazione di Sistema e Qualità di A.Re.S.S. Puglia; Francesco Barbabella dell’IRCCS INRCA; Maria Giovanna Fralonardo, presidente nazionale della Federuni; Davide Giove, portavoce del Forum del Terzo Settore e Enzo Lezzi, segretario generale SPI FNP CISL Puglia.
Progetti, rete territoriale e nuovi fondi
Negli ultimi anni, la Regione Puglia ha potenziato il proprio impegno sul tema, grazie alla sinergia tra il Dipartimento Welfare e A.Re.S.S. Puglia. Nell’ambito del programma più recente, sono stati stanziati 450.000 euro per il finanziamento di 56 progetti promossi da Enti del Terzo Settore e Università della Terza Età, distribuiti su tutto il territorio regionale. Ulteriori risorse saranno rese disponibili per lo scorrimento della graduatoria.
I progetti spaziano da laboratori culturali e artigianali, a percorsi di teatroterapia, inclusione digitale, attività motorie all’aperto, con l’obiettivo di favorire il benessere fisico, psicologico e relazionale della popolazione anziana. In coerenza con le nuove direttive introdotte dal D.Lgs. 29/2024, la Puglia punta a costruire comunità inclusive e intergenerazionali, valorizzando gli anziani come portatori di esperienza e sapere.
Dichiarazioni istituzionali
“L’invecchiamento attivo non è solo una sfida demografica, ma un’opportunità per ripensare in chiave inclusiva le nostre comunità” – ha dichiarato Ruggiero Mennea. “Con la Legge 16/2019, la Regione ha tracciato una visione strategica che oggi trova concretezza attraverso progetti, bandi e un forte dialogo interistituzionale”.
“Costruiamo politiche integrate che riconoscano il valore delle persone anziane – ha affermato Valentina Romano – coinvolgendo enti locali, sanità e Terzo Settore. Dai percorsi di alfabetizzazione digitale alle attività culturali, promuoviamo socialità, autonomia e benessere”.
“Con il crescere della popolazione anziana in Puglia – ha sottolineato Ettore Attolini – è fondamentale moltiplicare le opportunità per restare attivi. I progetti finanziati si rivolgono agli over 65 e rappresentano un antidoto all’isolamento, valorizzando il lavoro di ETS e UTE, veri motori del cambiamento nei territori”.
Verso un futuro più inclusivo
L’evento ha dato spazio anche alle testimonianze dirette dei protagonisti dei progetti, evidenziando la ricchezza del tessuto associativo pugliese e la forza di una rete integrata che sostiene l’invecchiamento attivo con azioni concrete, diffuse e misurabili.
La Giornata regionale si conferma così non solo un’occasione di celebrazione, ma uno spazio di confronto sulle sfide future e sulla costruzione di una Puglia che non lascia indietro nessuno, dove ogni età ha dignità, voce e valore.