Il Sole tra storie, curiosità e proverbi


VITTORIO POLITO
- Il sole è una stella del sistema solare, costituita da materia gassosa che emana luce e calore e intorno al quale ruotano gli altri pianeti (Giove, Mercurio, Saturno, Urano, Nettuno, Marte, Venere, la Terra e innumerevoli altri). Il sole, per le sue caratteristiche, è ovviamente il più importante dei fenomeni celesti. Moltissime sono le religioni che associano il sole alle divinità che abitano nel cielo. In alcuni testi babilonesi si legge che «Colui che illumina il buio e rischiara il cielo, che in alto e in basso annienta il male […]. Tutti i principi si rallegrano nel contemplarti, tutti gli dei ti acclamano…». Il culto solare del dio egizio Amon-Ra si trasformò, durante il regno del Faraone Amenofi IV (1365-1348 a. C.), in un sistema monoteistico. Solo nell’Antico Testamento, in opposizione al culto solare dei “pagani”, il sole è considerato semplicemente come uno dei due “lumi” che Dio pose nel firmamento.

Nell’iconografia cristiana, il sole che sorge sempre a Oriente, simboleggia l’immortalità e la resurrezione. In alchimia al Sole corrisponde lo splendore dell’oro (sole della terra, re dei metalli), mentre l’astrologia gli associa il leone. Tra le più importanti aree culturali in cui il Sole era venerato è considerato il Perù, ove il Sole era stimato come l’antenato divino della stirpe Inca.

Sul piano grafico, tra i simboli del Sole troviamo la figura del cerchio circondato da raggi ma, anche quella del cerchio con un punto centrale. E, dal momento che Cristo è considerato “Signore del Tempo”, nell’arte romana viene associato al Sole che fissa la durata del giorno.

Per l’astrologia, si pensava anticamente che, il Sole, è soltanto uno dei pianeti, in quanto apparentemente compie attorno alla Terra una rotazione su cui si fonda la durata dell’anno. Come la Luna, anche il Sole è considerato una “luce fondamentale”, e gli si attribuisce qualità come “virilità colore. Autorità”. Nei segni zodiacali è la posizione del Sole a stabilire sotto quale “segno” una persona sia nata. Il colore del sole è l’arancione, mentre, tra le pietre preziose che gli vengono associate c’è il diamante, il rubino, il topazio, il crisolito e il giacinto (varietà di zircone).

L’iconografia raffigura l’astro come il “Dio del Sole”, cioè una corona di raggi attorno al capo, oppure come un disco circondato da raggi ma con volto umano. Come emblema, il Sole può essere raffigurato grossolanamente come un volto, oppure come un disco, e può mostrare le punte dei raggi dritte o ondulate come fiamme.

Il Sole, considerato, un dio dell’antichità, signore del mondo, conserva sempre una dimensione magica, soprannaturale, per cui con la Luna condivide nell’immaginario la sovranità dei cieli e degli astri. Regolatore del tempo determina col suo corso l’anno che viene detto “solare”.

La filmografia ricorda molti film dedicati al sole: “Il sole a mezzanotte”, “Sotto il sole di Riccione”, “L’Impero del Sole”, “Figlio del Sole”, ecc. Nella poesia ricordo tra le altre “Il sole sul muro” di Ada Negri. Dante Alighieri, invece, chiude il “Paradiso” della sua Divina Commedia con i versi “L’amor che move il sole e l’altre stelle (XXXIII, 145)

Numerosi anche gli artisti che hanno dedicato al Sole le loro opere tra cui: Vincent van Gogh, Claude Monet, Pablo Picasso., che hanno interpretato la stella solare in modi unici e personali.

Anche nella letteratura, molti sono stati gli autori che si sono interessati al Sole e alla luce. Mi piace ricordare Giacomo Leopardi che nel suo “Zibaldone” concentra le osservazioni, e le giustifica, alla luce della “teoria del piacere”.

Per la lirica Pietro Mascagni nella sua opera “Iris” ha musicato l’Inno del Sole. E non va dimenticato neanche l’Inno a Roma scritto da Fausto Salvatori e musicato da Giacomo Puccini in occasione della vittoria dell’Italia nella prima Guerra mondiale.

Ed ora i proverbi.

Dopo la pioggia (risplende) il sole. Dopo il temporale viene il sereno. Dopo i tempi tristi vengono quelli buoni; dopo il dolore la consolazione.

Il riso vien sul pianto e il sole sulle nuvole. La gioia viene dopo la pena. La serenità viene a cancellare il dolore e il sole caccia le nuvole del temporale.

Il sole arrossisce di sera per quello che ha visto il giorno. Il sole si fa rosso al tramonto perché ha visto sulla terra gli uomini comportarsi in maniera indegna, commettere infamie, cedere a ogni vizio.

Il sole oscura le candele. La luce delle candele è annienta da quella solare. Cose, eventi, persone di scarsa rilevanza scompaiono dinanzi a qualcosa che ha molto più valore.

Sotto il sole c’è posto per tutti. Con questo proverbio si possono affermare molte cose, tra le quali: ognuno può trovare il suo spazio in questo strano mondo bizzarro.

Quando c’è il sole non ti curare della luna. Quando c’è la cosa più importante non perdere tempo per le cose secondarie.

Curiosità

A Perugia dal 15 marzo al 15 giugno 2025 la Galleria Nazionale ospita la mostra “FRATELLO SOLE, SORELLA LUNA”. La Natura nell’Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot, in occasione dell’ottavo centenario dalla composizione del “Cantico delle Creature” di san Francesco d’Assisi. Qui l’arte dal medioevo al rinascimento trova la massima espressione nell’esposizione Fratello Sole, Sorella Luna. La rassegna gode del patrocinio del Dicastero per l’Evangelizzazione della Santa Sede, che l’ha inserita nel calendario ufficiale del Giubileo 2025. Ma anche del patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Perugia.