La Tavola bronzea dei Decurioni torna a casa: in mostra a Canosa uno dei capolavori epigrafici più importanti d’Italia


CANOSA DI PUGLIA –
Un ritorno atteso da secoli. Domani, martedì 15 aprile alle ore 18.30, sarà inaugurata nelle Sale Sotterranee del Museo dei Vescovi (Mu.Ve.) di Canosa di Puglia la mostra “La Tavola Decurionale. La storia di Canosa dalle origini alla piena romanizzazione sino all'avvento della prima cristianità”, che celebra l’eccezionale rientro, seppur temporaneo, della Tavola bronzea dei Decurioni.

Si tratta di un evento straordinario promosso dal Rotary Club di Canosa di Puglia, dalla Fondazione Archeologica Canosina e dallo stesso Mu.Ve., grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo e alla disponibilità del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, che ha concesso in prestito il reperto fino a settembre 2025. L’iniziativa rientra nel ciclo “Capolavori ritornati”.

La Tavola Decurionale, rinvenuta nel 1675 da un contadino nei pressi del Battistero di San Giovanni, è datata 238 d.C. e rappresenta il documento epigrafico bronzeo più importante mai ritrovato in Italia. Scolpita in bronzo, la tavola riporta ben 164 nomi di membri dell’antico senato cittadino di Canusium, suddivisi per età, grado e status sociale. Un documento che racconta la struttura politica e sociale della città in epoca romana.

Un particolare suggestivo è la cancellazione di uno dei nomi, quello di un certo Petronio, che secondo gli studiosi potrebbe essere stato eliminato in quanto convertito al cristianesimo, una prova del passaggio epocale che Canosa visse nei secoli centrali dell’Impero Romano.

La mostra – che accompagnerà i visitatori fino al 15 settembre – propone anche un ricco percorso con reperti, modelli ricostruttivi e preziose pubblicazioni del Settecento, per raccontare l’evoluzione della città da centro romano a sede vescovile di primo piano. L’evento si inserisce anche nel Giubileo dei 1700 anni dal Concilio di Nicea, al quale parteciparono i vescovi di Canosa.

Durante l’inaugurazione interverranno:

  • Vito Malcangio, Sindaco di Canosa di Puglia

  • Mons. Felice Bacco, Direttore del Mu.Ve.

  • Lino Pignataro, Governatore del Distretto Rotary International 2120

  • Sergio Fontana, Presidente della Fondazione Archeologica Canosina

  • On. Francesco Ventola, Eurodeputato

La presentazione della tavola e della mostra sarà curata da Sandro Giuseppe Sardella, direttore scientifico del Mu.Ve.

Gli organizzatori annunciano inoltre una serie di attività collaterali, tra cui laboratori didattici, incontri divulgativi e convegni per valorizzare ulteriormente questo straordinario patrimonio tornato – seppur per poco – nella sua terra d’origine.