Noicàttaro: abbandono di rifiuti, incastrati dalle videocamere. Il sindaco Innamorato: “Non ci sono più attenuanti per chi inquina”


NOICATTARO - Beccati con le mani nel sacco. O meglio: beccati dalle videocamere mentre scaricano cassette di plastica, abbandonano sacchi pieni di rifiuti di ogni tipo ai margini del Parco Comunale, o depositano con calma e “cura” immondizia in una delle piazzette del centro storico di Noicàttaro. I responsabili, identificati grazie alle targhe delle auto e ai volti ripresi in video, sono stati puntualmente sanzionati.

A rendere noto l’episodio è stato il sindaco Raimondo Innamorato, che ha condiviso sui propri canali social il filmato delle telecamere comunali, commentando con fermezza:
“Quello che le telecamere hanno ripreso è, ancora una volta, uno spettacolo indecoroso. Vedere queste immagini oggi ci convince che non ci sono più attenuanti per chi si ostina ad abbandonare i rifiuti nelle strade, nei parchi, nel centro storico, inquinando e danneggiando tutta la comunità.”

Un messaggio chiaro e diretto, che ribadisce l’impegno dell’amministrazione nella lotta all’abbandono selvaggio dei rifiuti, una battaglia che – ricorda il primo cittadino – è stata avviata sin dal primo mandato.
“In questi anni – aggiunge – abbiamo registrato un costante aumento della percentuale di raccolta differenziata, tanto da portare Noicàttaro tra i Comuni più virtuosi della Regione.”

Numeri alla mano: l’introduzione del sistema di raccolta differenziata porta a porta nel 2019 ha permesso di raggiungere nel 2024 oltre l’80% di raccolta, un risultato sorprendente se confrontato con il 39% registrato nel 2016, all’inizio dell’amministrazione Innamorato.

Infine, il sindaco ha voluto ringraziare pubblicamente la Polizia Locale e il comandante Filograno:
“Ogni giorno presidiano e monitorano il territorio, contribuendo con impegno e dedizione a questa battaglia di civiltà. A loro va il mio grazie più sincero.”

Il messaggio è chiaro: a Noicàttaro non c’è più tolleranza per chi sporca e manca di rispetto alla comunità. E le telecamere continueranno a vigilare.