Il Direttore generale dell’INMP in visita a Taranto: al centro innovazione e contrasto alla povertà sanitaria con il PNES
TARANTO - Domani, martedì 16 aprile, Taranto sarà al centro di un importante momento di confronto istituzionale con la visita del Direttore Generale dell’INMP – Istituto Nazionale per la Promozione della Salute delle Popolazioni Migranti e per il Contrasto delle Malattie della Povertà – accompagnato da una delegazione ufficiale.
Ad accoglierli sarà la direzione strategica della ASL di Taranto insieme ai partner del Piano Nazionale Equità in Salute (PNES), per un incontro volto a fare il punto sullo stato di avanzamento del programma e tracciare le prospettive future dell’intervento.
Il PNES, finanziato con fondi FSC, rappresenta un modello innovativo di promozione della salute di prossimità, volto a contrastare la povertà sanitaria attraverso approcci multidisciplinari e tecnologici. In particolare, l’ASL di Taranto ha scelto di integrare il progetto nelle attività del Centro di Salute Urbana “Calliope”, cuore pulsante dell’innovazione sanitaria territoriale. Proprio in questo contesto si prevede un impiego significativo delle soluzioni sviluppate per favorire l’inclusione e il benessere delle persone più fragili.
L’obiettivo dell’iniziativa è duplice:
-
da un lato, sostenere l’autonomia dei cittadini in condizioni di vulnerabilità,
-
dall’altro, sviluppare strumenti predittivi in grado di individuare precocemente le aree urbane maggiormente esposte al rischio di fragilità biopsicosociale.
Il tutto sarà possibile grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, all’impiego dei supercomputer del Centro Calliope e alla sinergia con i dati e le competenze dei partner coinvolti.
Elemento fondamentale del progetto è anche la collaborazione con il TA Community Hub, piattaforma che riunisce attori dell’innovazione sociale e del terzo settore in una rete solida e inclusiva, volta a promuovere salute, equità e coesione sociale.
Durante la giornata, la delegazione dell’INMP visiterà il Centro Calliope, con particolare attenzione ai nuovi ambulatori di odontoiatria e oftalmologia sociale. La visita istituzionale comprenderà anche un sopralluogo presso la sezione di medicina penitenziaria del carcere di Taranto, dove sono in corso sperimentazioni avanzate per la presa in carico delle persone più vulnerabili.
La visita si configura come un’occasione concreta di rilancio della cooperazione tra istituzioni nazionali e locali, con lo sguardo puntato su un modello di sanità sempre più equa, innovativa e vicina ai bisogni reali del territorio.