Presunta intossicazione alimentare al Circolo Tennis di Bari: donna ricoverata dopo aver mangiato tonno, scattano i controlli e chiude il ristorante


BARI - Non solo "lavori straordinari" dietro la chiusura prolungata, ormai da oltre una settimana, del ristorante del Circolo Tennis di Bari. Un'ombra più seria si allunga sulla vicenda: l'urgenza di accertare possibili collegamenti tra il pesce acquistato e conservato dal nuovo gestore del servizio di ristorazione (in carica da meno di un mese) e il malore accusato dieci giorni fa da una donna di 40 anni.

La domenica precedente, dopo aver consumato del tonno - sia scottato che come tartare - nel ristorante dello storico circolo barese, la donna ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti: forte mal di testa, tachicardia, arrossamento cutaneo e prurito. I familiari l'hanno immediatamente accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Di Venere.

Qui, i medici, dopo gli accertamenti e la somministrazione di una terapia a base di cortisone e flebo che ha reso necessario un ricovero notturno, hanno diagnosticato una sindrome sgombroide, una forma di intossicazione alimentare. È stata invece esclusa, in base ai rilievi ospedalieri, una reazione allergica.

La donna ha formalizzato una denuncia ai Nas (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri), che sono intervenuti pochi giorni dopo insieme ai responsabili della Asl. I Carabinieri hanno effettuato prelievi ed esami sul cibo, sequestrando il tonno per verificarne lo stato di conservazione, senza tuttavia riscontrare anomalie sugli altri alimenti.

La Asl, attraverso il Sian (Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione) e il Siav B (Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di Origine Animale), ha invece condotto un'approfondita ispezione delle condizioni igienico-sanitarie dell'intera struttura. A seguito dei controlli, l'azienda sanitaria locale ha disposto l'esecuzione di alcuni lavori strutturali che non erano stati eseguiti negli anni precedenti, tra cui la pitturazione dei muri, l'installazione di zanzariere, la sistemazione di infiltrazioni e mattonelle rotte, e la rimozione di muffe dai bagni dei dipendenti.

Domani è previsto un nuovo sopralluogo della Asl per verificare l'esecuzione dei lavori. Se l'esito sarà positivo, l'azienda sanitaria locale dovrebbe rilasciare nuovamente l'agibilità al ristorante, consentendone la riapertura. Resta alta l'attenzione sull'esito degli accertamenti sul tonno da parte dei Nas per chiarire definitivamente le cause del malore della donna.