Scuola, firmato protocollo tra ANCI Puglia e Coldiretti: rivoluzione salutista nelle mense scolastiche
BARI – Svolta green e salutista nelle mense scolastiche pugliesi: firmato oggi un protocollo d’intesa tra Coldiretti Puglia e ANCI Puglia per migliorare la qualità dell’alimentazione nelle scuole e negli appalti pubblici, con un occhio attento alla salute dei più piccoli e alla valorizzazione dell’agricoltura locale. L’iniziativa mira a eliminare cibi ultra-processati e prodotti contenenti glifosato, promuovendo invece alimenti stagionali, locali e a km 0.
Con 90 milioni di pasti l’anno per 585.000 studenti nella sola scuola dell’obbligo, il nuovo protocollo intende rivoluzionare i capitolati delle mense scolastiche, puntando su cibo sano, tracciabile e sostenibile, riducendo i passaggi intermedi e favorendo le filiere corte.
“L’obiettivo – spiega Alfonso Cavallo, presidente Coldiretti Puglia – è garantire pasti genuini ai bambini pugliesi, in una regione dove il 10,3% dei minori è obeso e dove solo il 39,8% consuma una merenda adeguata. Le mense devono diventare luoghi di educazione alimentare, non solo di consumo.”
La preoccupazione per i prodotti trattati con glifosato si fa ancora più urgente alla luce dell’aumento del +68% di grano importato dal Canada, dove questo pesticida viene usato nella fase di pre-raccolta, pratica vietata in Europa. L’accordo, infatti, punta anche a dichiarare i Comuni “glifosate free”, con il doppio obiettivo di proteggere la salute pubblica e sostenere l’agricoltura sostenibile.
“Questo protocollo è un atto concreto per tutelare i nostri figli e il territorio,” afferma Fiorenza Pascazio, presidente ANCI Puglia. “È una scelta etica e ambientale, ma anche un investimento economico che rafforza la filiera corta e promuove la qualità del cibo.”
Il documento si inserisce nel “Piano nazionale glifosato zero” e rappresenta una strategia innovativa in campo agricolo e scolastico. Lo sottolinea anche Domenico Pio Lasigna, delegato ANCI alle Politiche agricole: “È una risposta concreta ai rischi legati all’alimentazione scorretta e all’uso di pesticidi, promuovendo allo stesso tempo la Dieta mediterranea e la tutela del patrimonio agroalimentare locale”.
Secondo Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia, oggi in Italia il 14% delle calorie consumate dai bambini proviene da cibi ultra-processati. E cresce l’allarme nelle famiglie: l’82% dei genitori, secondo Coldiretti/Censis, chiede un piano pubblico per difendere i figli da una vera e propria dipendenza da merendine, energy drink e snack industriali.
Il nuovo protocollo prevede anche il rafforzamento del Progetto “Educazione alla Campagna Amica”, che negli ultimi 10 anni ha coinvolto in Puglia 250.000 bambini e 480 scuole, portando i più piccoli a contatto diretto con il mondo rurale, grazie alle masserie didattiche e alle esperienze sul campo.
Le mense scolastiche diventano così presidi educativi di salute, ambiente e cultura alimentare, chiamati a promuovere nuovi stili di vita sostenibili fin dalla tenera età, nella convinzione che “mangiare bene è il primo passo per vivere meglio”.