Taranto, Precetto Pasquale in Acciaierie d'Italia: messaggio del Ministro Urso e focus sul ruolo dei lavoratori
TARANTO - I Commissari straordinari di Acciaierie d’Italia sono intervenuti questa mattina alla celebrazione del Precetto Pasquale presso lo stabilimento di Taranto, alla presenza dell’Arcivescovo Mons. Ciro Miniero, di rappresentanti istituzionali, delle Forze dell’Ordine, delle principali sigle sindacali e dei lavoratori dell'acciaieria.
Durante la cerimonia è stato letto un messaggio del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha voluto esprimere la sua vicinanza ai lavoratori e ai Commissari in questa delicata fase di transizione per l'azienda.
L'intervento del Commissario Giancarlo Quaranta si è focalizzato sul valore del lavoratore, considerato figura chiave in questo momento di cambiamento. Quaranta ha sottolineato come il dipendente sia anche cittadino e parte integrante della comunità, con cui è fondamentale instaurare un dialogo costante. Il Commissario ha reso omaggio ai lavoratori che quotidianamente garantiscono la continuità operativa, preparandosi al contempo ad accogliere la trasformazione verso una nuova fabbrica.
A nome dei tre Commissari straordinari di Adi in AS, Giancarlo Quaranta ha dichiarato: “Dal febbraio 2024 abbiamo improntato la nostra azione alla trasparenza e alla concretezza: abbiamo chiuso i contenziosi ereditati, avviato la Valutazione di Impatto Sanitario in anticipo rispetto agli obblighi europei, risposto a tutte le richieste legittime di dati e informazioni, inserito nel bando di vendita dell’Azienda l’impegno alla decarbonizzazione e al ristoro per la città. Abbiamo riattivato gli impianti nel rispetto degli standard ambientali, ricostruito la fiducia dei clienti storici e reso possibile il recupero dei crediti pregressi per dipendenti e fornitori. Ai collaboratori di questa fabbrica vogliamo dire con chiarezza: in questi anni avete dimostrato competenza, dignità e pazienza. È su queste basi che possiamo costruire il futuro dell’Azienda.”