Tragedia sul lavoro: muore operaio pugliese 60enne travolto da un furgone sulla tangenziale di Bologna


La vittima è Francesco D’Alò, operaio pugliese impiegato nella segnaletica stradale

Un gravissimo incidente sul lavoro si è verificato all’alba di questa mattina in un cantiere lungo la tangenziale di Bologna, dove ha perso la vita Francesco D’Alò, operaio di 60 anni originario della Puglia, travolto da un furgone in transito durante la fase di smantellamento di un cantiere.

L’uomo era dipendente della 3s Safety, ditta specializzata nell’installazione e nella rimozione della segnaletica e dei cartelli stradali. Secondo quanto ricostruito, al momento dell’incidente il cantiere era in fase conclusiva, al termine dei lavori notturni. D’Alò stava svolgendo il delicato compito di “sbandieratore”, incaricato di segnalare la presenza del cantiere e l’ingombro della carreggiata agli automobilisti in transito.

Per cause ancora in corso di accertamento, un furgone ha travolto il mezzo della manutenzione e ha colpito in pieno l’operaio, che non ha avuto scampo. Inutili i tentativi di soccorso: per Francesco D’Alò non c’è stato nulla da fare.

Sotto shock gli altri due colleghi presenti sul posto al momento dell’impatto, immediatamente assistiti dalle forze dell’ordine e dai sanitari intervenuti.

L’area è stata messa in sicurezza e le indagini sono affidate alla polizia stradale e agli ispettori del lavoro, che dovranno chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare il rispetto delle norme di sicurezza nel cantiere.

La morte di Francesco D’Alò riaccende tragicamente l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri stradali, dove la presenza di veicoli in movimento rappresenta un pericolo costante per gli addetti ai lavori.

Il cordoglio della comunità e dei colleghi si unisce all’appello dei sindacati e delle istituzioni per interventi urgenti a tutela dei lavoratori impegnati in situazioni di rischio quotidiano.