"Un Paio di Ali di Ottimismo": i piccoli guerrieri dell'Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari spiccano il volo

Bari - Un'iniziativa speciale è pronta a regalare sorrisi e speranza ai piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico di Bari. Grazie alla sinergia tra l’Aeroclub di Bari, con il prezioso contributo del Socio Pilota Dott. Giulio Marino, promotore dell’iniziativa, e l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari, venerdì 11 aprile 2025, dodici bambini avranno l'opportunità di vivere un'esperienza indimenticabile: volare.

I giovani pazienti saranno accompagnati in questa avventura da un team di piloti volontari che hanno messo a disposizione la loro professionalità e il loro tempo per questa nobile causa. Tra loro spiccano il Dott. Giulio Emanuele Marino, pilota privato e medico chirurgo, l'Ing. Alessandro Romanazzi Carducci, Presidente dell'Aeroclub di Bari, il Comandante Cristiano Addante, Direttore della Scuola di Volo, e la pilota Raffaella Monaco, specializzata nel lavoro con bambini affetti da gravi patologie.

Questo evento, completamente gratuito per i partecipanti, si pone l'obiettivo di offrire ai piccoli pazienti una giornata spensierata, lontana dalle preoccupazioni legate alla malattia, regalandogli l'emozione unica e liberatoria del volo.

Con il toccante motto "Un paio di ali di ottimismo", l’iniziativa non si limiterà a offrire ai bambini la gioia di staccare i piedi da terra, ma rappresenterà anche un messaggio di speranza e resilienza. L'esperienza del volo vuole simboleggiare la possibilità di superare le difficoltà, ricordando che "il cielo è sempre azzurro sopra le nuvole".

La giornata si svolgerà presso la sede dell'AeroClub di Bari, situata in Viale Enzo Ferrari, e culminerà con il volo di tutti i dodici bambini partecipanti.

Questa lodevole iniziativa, resa possibile dalla generosità e dal grande cuore dell’Aeroclub di Bari e di tutti i professionisti coinvolti, si prefigge di portare un raggio di felicità e un forte messaggio di speranza nei cuori dei piccoli guerrieri e delle loro famiglie, dimostrando che anche nei momenti più difficili si può spiccare il volo con un "paio di ali di ottimismo".