Valentino Mancino: ''Una sera a Roma cantai per Brigitte Bardot''
È disponibile in digitale e nel formato fisico ”Strade Bianche” il nuovo album di Valentino Mancino, un progetto composto da 12 tracce con la direzione artistica di Mariella Restuccia (Musitalia) e gli arrangiamenti di Angelo Compagnoni. Cantautore milanese, classe 1941, si avvicina alla musica studiando pianoforte al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano Nel 1958 è il cantante solista e pianista del gruppo Baby Luna dove esegue canzoni di diversi generi.
Dopo una serie di concerti che lo portano in giro per l’Europa, nel 1968 forma il gruppo “I Valentino’s”. La passione per la musica, ha portato Valentino a conoscere il grande amore della sua vita, Cocky Mazzetti, celebre cantante degli anni Sessanta con quattro partecipazioni al Festival di Sanremo. Negli anni Valentino Mancino, si è dedicato alla sua carriera con una serie di pubblicazioni, dal disco “Dall’anima ona canzon” ad ”Aria fresca e libertà”, ”E cade la neve”, fino al nuovo progetto ”Strade Bianche”.
''Strade Bianche'' - spiega Valentino Mancino - è un progetto che ho a cuore, il più importante della mia carriera, un disco innovativo e speciale, sia nella scrittura delle canzoni, che negli arrangiamenti. Nell’album ci sono diverse canzoni con la loro importanza ma quella che ho più a cuore e ''A pugni stretti'' che ha un risvolto affettivo.
Una lungo viaggio nella musica: Nella mia carriera da musicista ho avuto l'opportunità di suonare in vari paesi in Europa. Un ricordo particolare è legato senz’altro al periodo passato a Lisbona, per il successo ottenuto con la mia orchestra I Valentino. Con la mia orchestra ho suonato in bellissimi locali da ballo e incontrato personaggi molto famosi. Ebbi il piacere di suonare per Brigitte Bardot, Liz Taylor e tanti altri.
Gli anni 60 e 70 a Milano: Sono stati anni di continua crescita musicale ( e i risultati si vedono ancora oggi ) sono stati anni di trasformazione di costume e modi di vivere. Sono stati anche anni difficili per i cambiamenti politici e l’insorgere della malavita.
Il ricordo di Cocky Mazzetti: i ricordi che mi porto dentro, sono quelli di vita coniugale, di quando la seguivo nelle sue apparizioni televisive e di quando cantavamo assieme.