Bari, firmato l’accordo per la valorizzazione del Museo Civico: il Comune ottiene il trasferimento gratuito dell’immobile dallo Stato


BARI –
È stato firmato questa mattina, nella sede del Segretariato regionale del Ministero della Cultura della Puglia, l’accordo di valorizzazione della porzione dell’Isolato 49 che dal 1977 ospita il Museo Civico di Bari, nel cuore del centro storico.

A sottoscrivere l’intesa sono stati Antonio Ottavio Ficchì, direttore regionale dell’Agenzia del Demanio per Puglia e Basilicata, Vito Leccese, sindaco di Bari, e l’architetto Maria Piccarreta, segretario regionale del MiC per la Puglia.

L’accordo avvia formalmente l’iter per il trasferimento in proprietà del bene al Comune di Bari, a titolo gratuito, nell’ambito del federalismo culturale. L’obiettivo condiviso tra le parti è la tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, attraverso un impegno congiunto su manutenzione, sicurezza e accessibilità degli spazi museali.

Il Comune, in qualità di soggetto beneficiario, si impegna a preservare l’edificio da rischi come incendi, furti, vandalismi e degrado, assicurando nel contempo il decoro degli spazi interni ed esterni, e l’attuazione immediata di eventuali interventi urgenti per la salvaguardia del bene.

Il Comune di Bari ha intrapreso un percorso innovativo per valorizzare il Museo Civico e la Biblioteca comunale puntando sulla cultura come leva di inclusione e partecipazione – ha dichiarato il sindaco Leccese –. Grazie all’accordo firmato oggi possiamo ampliare gli spazi e avviare progetti che renderanno l’offerta culturale più moderna, come la digitalizzazione del patrimonio e lo sviluppo di una nuova app con realtà aumentata.”

Anche il direttore dell’Agenzia del Demanio, Ficchì, ha sottolineato l’importanza dell’intesa:

“Con la firma dell’accordo si realizza un altro tassello fondamentale nel Piano degli immobili pubblici di Bari. Il trasferimento dell’immobile permetterà miglioramenti strutturali e adeguamenti impiantistici, oltre alla possibilità di riorganizzare spazi e laboratori per intensificare le attività culturali.”

Sulla stessa linea, l’architetto Piccarreta ha ribadito il valore dell’iniziativa con uno sguardo al passato e al futuro:

L’Isolato 49 rappresenta una testimonianza importante della storia urbana di Bari. Questa sinergia istituzionale ci permette di restituire alla comunità spazi culturali vivi e accessibili, valorizzando un luogo identitario del centro storico.”

Con la firma di oggi, Bari compie un passo significativo verso una cultura più aperta, interattiva e al servizio dei cittadini, in un’ottica di sviluppo sostenibile del patrimonio pubblico.