Bari, muore durante un massaggio in centro benessere a Picone: aperta un’inchiesta per prostituzione e morte sospetta


BARI - Un uomo di 55 anni, commercialista barese, è deceduto durante una seduta di massaggi in un centro benessere del quartiere Picone, a Bari. La vicenda, avvolta ancora da molte ombre, è finita al centro di un’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Bari, che indaga per sfruttamento della prostituzione e morte come conseguenza di altro reato.

Le indagini e le prime ipotesi

Secondo i primi risultati dell’autopsia, l’uomo sarebbe morto per un infarto che si è verificato mentre si trovava all’interno della struttura, ma il decesso è stato formalmente registrato solo dopo il suo rientro a casa. Tuttavia, la relazione definitiva dell’esame autoptico sarà depositata solo tra circa due mesi. Non si esclude al momento che il malore possa essere stato provocato o aggravato dall’assunzione di sostanze, e per questo motivo sono stati disposti esami tossicologici.

Durante le perquisizioni nei locali del centro benessere, i Carabinieri hanno rinvenuto farmaci di vario genere, tra cui confezioni di Viagra, alimentando il sospetto che l’attività del centro andasse oltre i trattamenti estetici o terapeutici, e comprendesse anche prestazioni sessuali a pagamento.

I messaggi e la pista digitale

A rafforzare questa ipotesi ci sarebbero anche gli elementi emersi dai telefonini sequestrati alla vittima, tra cui uno che conteneva numerosi messaggi con richieste di appuntamenti, conversazioni esplicite e contatti frequenti con alcune operatrici del centro, anche in modalità online.

Indagata la titolare del centro

Al momento, l’unica persona iscritta nel registro degli indagati è la titolare del centro, una donna italiana di 42 anni, già ascoltata dagli inquirenti insieme alle altre massaggiatrici in servizio. L’indagine ha preso avvio dalla denuncia presentata dalla compagna del commercialista, che ha chiesto di far luce sulle circostanze della morte.

Cartella clinica e precedenti

La Procura ha acquisito anche la documentazione medica pregressa dell’uomo: pare che in passato avesse sofferto di patologie cardiache, dettaglio che sarà valutato nel contesto complessivo delle indagini.

Non è escluso che l’indagine possa estendersi ulteriormente: secondo quanto trapelato, un altro episodio simile si sarebbe verificato nello stesso centro mesi fa, con la morte di un altro uomo in circostanze da chiarire.