Bari, presentate due nuove unità mobili per i servizi di prossimità: “Portiamo aiuto dove ce n’è più bisogno”
Vaccarella: “I servizi sociali devono camminare per strada, al fianco dei più fragili”
È avvenuta questa mattina in Piazza della Libertà la presentazione ufficiale delle due nuove unità mobili per i servizi di prossimità, strumenti all’avanguardia destinati a intensificare l’intervento sociale nei quartieri della città. Le nuove risorse, promosse e finanziate dall’Assessorato alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili del Comune di Bari con fondi FAMI - LGNET3 del Ministero dell’Interno e nell’ambito del progetto “Care for People”, sono state affidate alla cooperativa sociale CAPS, da trent’anni attiva nel territorio.
A illustrare le caratteristiche e le finalità dell’intervento sono stati Elisabetta Vaccarella, assessora ai Servizi sociali, e Marcello Signorile, presidente della cooperativa CAPS.
“Servizi su quattro ruote” contro solitudine ed esclusione
“Questi due camper rappresentano un vero salto di qualità nel nostro approccio – ha spiegato l’assessora Vaccarella –. Vogliamo portare i nostri servizi direttamente per strada, là dove vivono i cittadini più fragili, raggiungendo chi, per vergogna, timore o semplice disinformazione, non si avvicina spontaneamente ai nostri sportelli. Non vogliamo più aspettare: andiamo noi incontro a loro, con ascolto, accoglienza, orientamento, accompagnamento. È così che si costruisce una cultura della solidarietà e del rispetto reciproco”.
Un concetto rilanciato anche da Marcello Signorile, che ha evidenziato il valore operativo e simbolico dei due nuovi mezzi: “I nostri camper sono in strada da trent’anni, ma oggi siamo in grado di offrire un servizio più moderno, efficace e capillare. I due nuovi veicoli ci permettono di intercettare le situazioni più estreme di vulnerabilità, dal disagio abitativo alla marginalità sociale, fornendo un primo contatto diretto, informazioni e sostegno, ma anche attività sanitarie e orientamento concreto verso percorsi di autonomia e reinclusione”.
I nuovi mezzi: due “uffici mobili” attrezzati per l’ascolto e l’intervento
I nuovi camper rappresentano una vera e propria evoluzione dei servizi di prossimità. Entrambi dotati di tecnologie avanzate – smartphone, tablet, PC portatili, stampanti e scanner – permetteranno di digitalizzare le attività direttamente sul campo, nei luoghi di maggiore bisogno, durante il giorno e nelle ore notturne.
Il “motorhome”: un presidio sociosanitario su ruote
Il primo mezzo è un motorhome da 10 metri quadri, completamente autonomo grazie a pannelli fotovoltaici e generatore elettrico, e pensato per offrire:
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Spazi di ascolto e orientamento sociale;
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Consulenze sanitarie e screening con medici a bordo;
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Attività di animazione territoriale e promozione del benessere, anche nelle periferie;
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Servizi di front e back-office itineranti.
A bordo anche due sale distinte per colloqui riservati e visite mediche, in collaborazione con realtà come “Medici con l’Africa CUAMM”.
Il secondo camper: versatilità per l’emergenza e l’inclusione
Il secondo veicolo, più leggero ma altrettanto funzionale, sarà dedicato principalmente a:
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Colloqui sociali itineranti;
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Distribuzione di beni di prima necessità;
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Supporto in situazioni straordinarie come calamità o eventi di emergenza territoriale.
Entrambe le unità sono inoltre dotate di impianti audio, connessione Wi-Fi, frigorifero, fornelli elettrici, e tendalini per attività all’aperto.
Una città che cammina insieme agli ultimi
Con questi nuovi mezzi, Bari compie un ulteriore passo avanti nel modello di welfare urbano inclusivo, dimostrando concretamente la volontà di non lasciare nessuno indietro. La presenza attiva e continuativa nei quartieri – e non solo nel centro – renderà i servizi comunali più accessibili, umani e partecipati, avvicinando i cittadini più fragili a nuove opportunità di cura, sostegno e dignità.
🔗 Per approfondimenti e segnalazioni
📞 Cooperativa CAPS – www.coopcaps.it
📧 info@coopcaps.it
📍 Comune di Bari – Assessorato ai Servizi Sociali
🚌 In strada… dove ce n’è più bisogno.