Corruzione e responsabilità nella sanità: all’Istituto Tumori di Bari una giornata di formazione e confronto
Emiliano: “Certi fenomeni vanno eliminati anche dall’interno”
BARI – Una giornata dedicata alla legalità, alla trasparenza e alla lotta alla corruzione nel mondo della sanità. Si è svolto oggi, 27 maggio 2025, nella sala conferenze “Massimo Tommasino” dell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari, l’incontro formativo dal titolo “Il fenomeno della corruzione. Profili morali, etici e di responsabilità penale, amministrativa e contabile”. Un evento che ha riunito magistrati, ufficiali della Guardia di Finanza, docenti universitari ed esperti del settore, con l’obiettivo di riflettere sul ruolo dell’etica e della trasparenza nella gestione della sanità pubblica.
A dare il via ai lavori è stato l’avv. Alessandro Delle Donne, commissario straordinario dell’Istituto, che ha posto l’accento sull’importanza della formazione come strumento essenziale per costruire una cultura organizzativa fondata su legalità e integrità.
“La lotta alla corruzione non è soltanto un dovere normativo, ma una scelta valoriale. Un Istituto che ha a cuore la salute dei cittadini non può prescindere da integrità, trasparenza e responsabilità”, ha affermato Delle Donne, sottolineando l’impegno dell’Istituto nella promozione di un ambiente etico e rispettoso delle regole.
Presente all’incontro anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha ricordato episodi gravi di corruzione avvenuti in passato proprio all’interno dell’Istituto.
“Medici che hanno chiesto soldi ai pazienti, tradendo i principi di Ippocrate. Oggi siamo qui perché lo stesso Istituto organizza un incontro per discutere, con autorevoli rappresentanti delle istituzioni, su come prevenire e contrastare questi fenomeni. È segno che la sanità pubblica può e deve rigenerarsi anche dall’interno”, ha dichiarato Emiliano, ringraziando il personale sanitario per l’impegno e la professionalità dimostrati ogni giorno.
L’incontro è stato moderato dal Gen. B. (Aus.) Mercurino Mattiace, responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Istituto. Tra i relatori:
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Renato Nitti, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani
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Salvatore Romanazzi, magistrato della Corte dei conti
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Giovanni Salerno, generale della Guardia di Finanza, comandante del Nucleo Speciale Anticorruzione
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Don Massimo Serio, docente di Morale sociale e Bioetica
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Antonella Bellomo, coordinatrice del Nucleo Ispettivo Regionale Sanità
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Lorenzo Segato, direttore della ricerca RE-ACT
L’Istituto Tumori Giovanni Paolo II conferma così la propria volontà di essere non solo centro d’eccellenza nella cura oncologica, ma anche modello di integrità e trasparenza nella sanità pubblica. Un messaggio forte che richiama all’assunzione di responsabilità individuale e collettiva, affinché la fiducia dei cittadini nella sanità venga tutelata ogni giorno.