Crisi idrica, Romito accusa il PD Molise: “Calpesta i diritti dei pugliesi e gli interessi dei molisani”
BARI – In un momento di grave emergenza idrica, la tensione politica tra le Regioni Puglia e Molise si fa incandescente. A sollevare la questione è Fabio Romito, presidente della Commissione “Risorse Idriche” della Regione Puglia, che attacca duramente il Partito Democratico molisano per aver bloccato un accordo sulla cessione delle acque dalla diga del Liscione.
“La Puglia sta affrontando la peggiore crisi idrica degli ultimi 30 anni,” ha dichiarato Romito, consigliere regionale della Lega. “Siamo a un passo dal dover chiudere i rubinetti quest’estate e rischiamo un ulteriore collasso della nostra agricoltura, già messa in ginocchio da mesi di siccità”.
Il nodo del contendere riguarda una mozione approvata dal gruppo regionale del PD in Molise, con cui si chiede di interrompere ogni trattativa interregionale relativa al trasferimento di risorse idriche dalla diga del Liscione alla Puglia. Una decisione che, secondo Romito, non tiene conto né dell’interesse pubblico né delle opportunità economiche per entrambe le regioni.
“Il Molise sversa ogni anno in mare 130 milioni di litri d’acqua inutilizzata. Parliamo di risorsa in eccesso, che oggi viene semplicemente sprecata. Grazie al lavoro congiunto di consiglieri regionali e con il sostegno del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, abbiamo cercato una soluzione infrastrutturale che fosse vantaggiosa per entrambe le Regioni”, ha spiegato Romito.
Il progetto in discussione prevedeva il convogliamento di parte dell’acqua non utilizzata verso la Puglia, accompagnato da interventi di sviluppo e ammodernamento delle reti idriche molisane. “Sarebbe stata un’occasione concreta per generare opportunità e crescita anche per il Molise, dotandolo di infrastrutture oggi indispensabili”, aggiunge.
Romito non risparmia critiche nemmeno ai vertici del Partito Democratico pugliese: “Davanti a un atto ostile da parte dei colleghi molisani del loro stesso partito, dove sono i dirigenti dem pugliesi? Perché tacciono invece di difendere il diritto all’acqua dei cittadini pugliesi e una soluzione sostenibile per i molisani?”.
L’appello è chiaro: “Serve collaborazione tra Regioni, non chiusura ideologica. Il buonsenso dovrebbe prevalere su logiche di bandiera”.
Nel frattempo, la crisi idrica in Puglia continua a preoccupare cittadini, agricoltori e amministratori, con l’estate ormai alle porte e i bacini idrici ai minimi storici.