Damiano David, esce il nuovo album ''Funny little Fears''




È uscito oggi, venerdì 16 maggio, “FUNNY little FEARS”, l’atteso primo album solista di DAMIANO DAVID, che l’artista ha presentato ieri sera in anteprima su TikTok con un’intensa performance da Joshua Tree e che sarà visibile su YouTube dalle ore 19:00 di oggi.

L’album è uscito per Sony Music Italy / Epic Records in digitale e in fisico nella doppia versione CD e vinile. 

Damiano ha commentato: «Ho definito FUNNY LITTLE FEARS il diario emotivo di questo mio ultimo anno. Scriverlo mi ha aiutato a superare alcuni blocchi emotivi e alcune ansie, e a mostrare un lato personale e musicale per me importante».

Sono 14 i brani che compongono “FUNNY little FEARS”, iniziato con la teatralità di “Silverlines” (prodotta da Labrinth), proseguito con l’energia di “Born With a Broken Heart” e con l’intensità di “Next Summer”. Ultimo brano ad anticipare l’uscita dell’album è stato “Voices” che lo stesso Damiano ha definito come “l’ultima pagina del prologo di questo diario”. Nell’album presenti anche due collaborazioni importanti: con la cantautrice e attrice inglese Suki Waterhouse in “The Bruise” e con l’artista visionario d4vd in “Tangerine”.

In merito alla sua collaborazione con Suki Waterhouse, Damiano dichiara: «Amo molto la voce di Suki: mi trasmette delle vibes vintage che adoro. La sua immagine e il suo aspetto sono così eleganti e penso che fosse perfetta per un brano come “The Bruise”».

Sulla sua collaborazione con d4dv, Damiano racconta: «d4vd è un artista che rispetto profondamente; il suo ultimo album è stupendo. Non avrei potuto essere più felice di sapere che gli piaceva “Tangerine” e che voleva collaborare su quel brano. Ha aggiunto un tocco incredibile e unico al pezzo».

d4dv ha commentato così il lavoro con Damiano: «Mi sono sentito onorato dal fatto che Damiano mi abbia invitato a collaborare nel suo album. Credo sia l’onore più grande che qualcuno possa darti e sono un fan suo e dei Måneskin da tanto, per cui quando mi ha chiamato non ci ho pensato due volte. Poi adoro questo pezzo».