IRCCS De Bellis, riflettori puntati su diagnosi precoce e cura dell’esofagite eosinofila: incontro divulgativo al Centro Congressi “Tina Anselmi”


CASTELLANA GROTTE – L’esofagite eosinofila, patologia cronica ancora poco conosciuta ma in preoccupante crescita, è stata al centro dell’incontro divulgativo tenutosi oggi presso il Centro Congressi “Tina Anselmi” dell’IRCCS de Bellis. L’evento è stato promosso dall’Istituto Nazionale di Gastroenterologia “Saverio de Bellis” in collaborazione con ESEO Italia – Associazione di famiglie contro l’esofagite eosinofila, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione del mese di maggio, in concomitanza con la Giornata Mondiale delle Patologie Eosinofile (18 maggio) e la Giornata Mondiale dell’Esofagite Eosinofila (22 maggio).

L’iniziativa, rivolta a medici, operatori sanitari, pazienti e famiglie, ha rappresentato un importante momento di confronto su una malattia infiammatoria cronica, immuno o allergene-mediata, che colpisce l’esofago causando disfunzioni significative e compromettendo la qualità della vita. Riconosciuta come entità clinica autonoma solo dagli anni ’90, l’esofagite eosinofila (EoE) è passata da un’incidenza di 1 caso su 100.000 a circa 10 casi su 100.000, segnalando l’urgenza di maggiore informazione e diagnosi tempestiva.

Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali dell’Avv. Luigi Fruscio, Commissario Straordinario IRCCS de Bellis, del Dott. Enzo Delvecchio, Presidente CIV IRCCS, e del Dott. Roberto di Paola, Direttore Sanitario. A seguire, una sessione scientifica di alto profilo con gli interventi del Dott. Antonio Pisani, Direttore UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva IRCCS de Bellis, del Dott. Martino Mezzapesa del Policlinico di Bari, della Dott.ssa Rosa Lovero, del Prof. Eustachio Nettis (UOC Allergologia e Immunologia, Policlinico di Bari) e della Dott.ssa Paola Piazzolla.

“Oggi il nostro calendario di riflessione e confronto scientifico si arricchisce di un tema di grande rilevanza: quello dell’esofagite eosinofila – ha evidenziato il Dott. Enzo Delvecchio –. Un evento di tale portata su un argomento così specialistico dimostra il valore del nostro Istituto e l’impegno dei suoi professionisti nel promuovere cultura scientifica e attenzione anche verso le malattie in forte crescita”.

Durante l’incontro si è posto l’accento su diagnosi precoce e strategie terapeutiche, sottolineando come un corretto riconoscimento della patologia possa evitare ritardi diagnostici ed errori, migliorando significativamente la gestione dei pazienti.

“Obiettivo dell’evento è portare all'attenzione dei pazienti e delle loro famiglie gli aspetti più importanti della malattia – ha dichiarato il Dott. Antonio Pisani –. Come Istituto di gastroenterologia vogliamo essere punto di riferimento per questa tipologia di malattie e per i pazienti, rafforzando la nostra funzione divulgativa e clinica”.

L’appuntamento ha confermato l’impegno dell’IRCCS de Bellis nel promuovere ricerca, consapevolezza e cura per patologie complesse, contribuendo alla costruzione di una sanità sempre più vicina ai bisogni reali dei cittadini.