L'8 Prevostiano: numero mariano e bellico-americano
NICOLA ZUCCARO - L'8 maggio 2025, da poco trascorso, farà la gioia dei cabalisti, dei vaticanisti, dei prelati e degli storici per alcune coincidenze, degne, di essere menzionate singolarmente per l'elezione di Leone XIV. La prima coincidenza riguarda la Vergine Maria: l'8 maggio per il calendario liturgico è la data nella quale viene rinnovata la devozione alla Madonna del Rosario di Pompei con la Supplica recitata a mezzogiorno.
Essa è stata anche ricordata dal nuovo Papa nel suo primo discorso dalla Loggia di San Pietro, assieme alla recita dell'Ave Maria. La seconda coincidenza è di carattere storico-militare e riguarda l'8 maggio 1945 quando, a seguito della resa firmata con la Germania Nazista, gli Stati Uniti d'America, unitamente al Regno Unito e all'Unione Sovietica, furono la principale Potenza militare vincitrice la Seconda Guerra Mondiale.
Ottant'anni dopo la fine della stessa, e per uno strano scherzo del destino a 20 anni di distanza dall'elezione del tedesco Ratzinger al soglio pontificio (ossia 60 anni dopo la fine dello stesso conflitto dal quale la Germania uscì perdente), l'elezione del primo Papa nordamericano coincide con la fine della Guerra che coinvolse anche gli Usa dal 1941 al 1945.