La “Bike economy” a Lecce e provincia: una filiera diffusa


LECCE - A Lecce e provincia la “Bike economy” è una filiera diffusa che va dalla fabbricazione di biciclette tradizionali oppure elettriche a pedalata assistita fino alla vendita, dalla riparazione e manutenzione fino al noleggio o al leasing. Nel Salento sono attive 90 imprese che danno lavoro a 103 addetti. Ancora più alto il numero delle localizzazioni (112) che rappresentano la sede secondaria o l’unità locale (ad esempio laboratorio, officina, stabilimento, negozio) o amministrativo/gestionale (ad esempio ufficio, magazzino, deposito), ubicato in luogo diverso da quello della sede legale. È quanto emerge da uno studio condotto dal data analyst Davide Stasi.

«L’integrazione di dati – spiega Davide Stasi – assieme alla formazione e alla cultura delle due ruote stanno rivoluzionando il modo in cui pensiamo e utilizziamo la bicicletta: permettono di progettare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale nelle città, ma soprattutto di promuovere valori etici e sociali nella ciclo della logistica e nei sistemi di delivery. Non si tratta solo del tragitto casa-lavoro dei dipendenti o degli spostamenti per attività di tipo aziendale, ma anche del trasporto, della distribuzione e della vendita di merci. Tanti aspetti che, messi tutti insieme, sono in grado di operare una piccola rivoluzione green a beneficio di tutti. Al mondo delle due ruote – aggiunge Stasi – guardano con crescente interesse non solo gli addetti ai lavori del settore, quali i produttori di biciclette, componentistica e accessoristica o i commercianti al dettaglio o i noleggiatori ma anche gli appassionati di cicloturismo; i produttori di macchine industriali/tecnologie (ad esempio robot) o strumenti (ad esempio stampi) per la produzione di biciclette o per la produzione di componentistica; e poi ancora, i produttori di servizi e tecnologie intangibili (ad esempio le soluzioni software) al servizio della filiera della bicicletta, le associazioni, gli investitori e i business angels. Fino alla pandemia e nel periodo immediatamente successivo – ricorda Stasi – il mercato è cresciuto grazie alle e-bike. Subito dopo il Covid, in particolare e per oltre un anno, la filiera della “Bike economy” ha registrato un incremento maggiore delle più rosee aspettative. Dopodiché, l’assestamento del mercato e i tempi lunghi di consegna hanno rallentato questa sorprendente crescita. Il mercato oggi continua a soffrire per le piccole dimensioni delle aziende e per una politica ancora poco lungimirante che non incentiva l’utilizzo delle biciclette attraverso, ad esempio, una forte defiscalizzazione».

“Bike economy” a Lecce e provinciaImprese attiveLocalizzazioniAddetti
Fabbricazione di biciclette (Ateco 30.92)111
Fabbricazione di biciclette, escluse parti e accessori (Ateco 30.92.1) - fabbricazione di  biciclette senza motore, con motore elettrico a propulsione o elettriche a pedalata assistita331
Attività di intermediari del commercio all'ingrosso di biciclette (Ateco 46.18.22)383938
Commercio all'ingrosso di biciclette e altre attrezzature e articoli sportivi (Ateco 46.49.4)101513
Noleggio e leasing operativo di biciclette (Ateco 77.21.01) - incluse  biciclette con pedalata elettrica assistita 153023
Riparazione e manutenzione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (95.29.2)232427
totale90112103