Manifesto sessista al Giro d’Italia, Stefanazzi (PD) attacca Saccomanno: “Incapace di difendersi, attacca sul piano personale. Imbarazzante”


LECCE
 – La polemica sul manifesto ritenuto sessista apparso durante una tappa del Giro d’Italia continua ad accendere il dibattito politico, con un duro botta e risposta tra il deputato del Partito Democratico Claudio Stefanazzi e il sindaco Saccomanno.

In una nota diffusa alla stampa, Stefanazzi commenta aspramente la reazione del primo cittadino, che ha risposto alle critiche personali tirando in ballo una vecchia notizia giudiziaria ormai archiviata. “Il simpatico Sindaco Saccomanno non riesce proprio a smentirsi – dichiara Stefanazzi – e, non sapendo come giustificare la pessima figura fatta, rivanga una notizia di reato a mio carico che un magistrato ha già ritenuto completamente infondata, archiviando il procedimento.”

Il deputato ringrazia con sarcasmo il sindaco per aver rilanciato involontariamente la notizia dell’archiviazione, “magari sfuggita a qualche altro detrattore”, e accusa Saccomanno di scarsa lucidità istituzionale: “Intristisce la reazione isterica di un uomo delle istituzioni che, in mancanza di argomenti validi, sceglie di spostare la discussione sul piano personale, a puro scopo diffamatorio”.

Stefanazzi coglie l’occasione per puntare il dito anche su precedenti scelte politiche del sindaco, ricordando il suo passato da assessore regionale alla sanità e medico: “Il buon Saccomanno passerà alla storia per aver sdoganato il metodo Di Bella. Questo, anche in tempi di no vax, credo basti a qualificare l’uomo e il politico”.

Infine, il deputato chiude con una nota amara, augurandosi che, qualora Saccomanno si trovasse un giorno in situazioni simili, “non debba poi, magari dopo che si sia dimostrata la sua estraneità, incontrare qualche sciocco che gli ricordi quanto sia difficile, sul piano personale e familiare, gestire quelle situazioni”.

La polemica sul manifesto, intanto, non accenna a spegnersi e rischia di trasformarsi in un caso politico più ampio, anche per via del contesto in cui è nato: un grande evento sportivo nazionale, seguito da milioni di italiani.