Microscopio tridimensionale per curare la Maculopatia: il Miulli all’avanguardia in Puglia
Il 15 e 16 maggio un corso chirurgico 3D di alta specializzazione per formare gli oftalmologi del futuro
L’Ospedale Generale Regionale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (BA) si conferma un punto di riferimento nel panorama sanitario pugliese e nazionale per l’innovazione in ambito oftalmologico. Grazie all’introduzione di un microscopio tridimensionale di ultima generazione, il Miulli apre nuove frontiere nella cura delle maculopatie, patologie della retina che colpiscono in particolare la visione centrale.
Una tecnologia rivoluzionaria nella chirurgia oculare
Il nuovo microscopio 3D è dotato di telecamere integrate e sistemi di visione in alta risoluzione su monitor 8K, che permettono al chirurgo di visualizzare con estrema precisione le strutture oculari durante l’intervento. L’utilizzo di occhiali 3D consente un’esperienza immersiva, non solo per chi opera ma anche per l’intera équipe, facilitando la formazione condivisa e migliorando l’efficacia clinica.
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Maculopatia: che cos’è e come si cura oggi
La maculopatia colpisce la macula, piccola area della retina fondamentale per la visione centrale nitida. Quando danneggiata, provoca visioni distorte o sfocate, perdita della visione centrale, difficoltà nella lettura e nel riconoscimento dei volti. Le forme più diffuse sono le maculopatie senili, che si dividono in atrofiche (a decorso lento e progressivo) ed essudative (più rapide e aggressive).
Oggi, grazie ai progressi farmacologici e alle nuove tecnologie chirurgiche, è possibile rallentare l’evoluzione della malattia e intervenire nei casi più avanzati con strumenti di altissima precisione, come appunto il microscopio 3D. Rimane però fondamentale la prevenzione, con controlli periodici e l’uso di integratori per soggetti a rischio.
Corso chirurgico 3D per formare i professionisti del domani
Nel segno della formazione e dell’eccellenza, il 15 e 16 maggio 2025 l’Ospedale Miulli ospiterà un corso chirurgico di alta specializzazione con l’utilizzo del microscopio tridimensionale. Organizzato dalla U.O.C. di Oculistica e diretto dal Prof. Alfonso Savastano, il corso è rivolto a medici oftalmologi interessati a perfezionare le tecniche chirurgiche più moderne, in particolare su:
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chirurgia del polo posteriore dell’occhio,
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gestione dell’afachia,
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interventi di vitrectomia.
Attraverso sessioni teorico-pratiche, chirurgie in diretta e discussione di casi clinici, i partecipanti potranno acquisire competenze avanzate, confrontarsi con esperti del settore e apprendere un approccio completo al paziente, dal preoperatorio al follow-up postchirurgico.
Miulli: un modello di innovazione e formazione
Questo evento rappresenta non solo un’opportunità unica per la crescita professionale degli specialisti, ma anche una conferma del ruolo centrale che l’Ospedale Miulli riveste nel congiungere innovazione tecnologica, eccellenza clinica e ricerca scientifica.
“L’obiettivo – spiega il Prof. Savastano – è formare una nuova generazione di oftalmologi che sappiano coniugare competenza e tecnologia per offrire cure sempre più efficaci ai pazienti. La realtà tridimensionale rivoluziona il modo di operare e di insegnare”.
Con il microscopio 3D, il Miulli non guarda solo al presente, ma plasma il futuro dell’oculistica, facendo della Puglia un polo di riferimento nel trattamento delle malattie oculari più complesse.