Rutigliano, al via l’incontro “Sulle tracce del mito”: cultura, inclusione e accessibilità al centro dell’appuntamento di sabato 31 maggio
RUTIGLIANO - Sabato 31 maggio, a partire dalle ore 17.00, il Museo Civico Archeologico “Grazia e Pietro Di Donna” di Rutigliano ospiterà l’incontro tematico “Sulle tracce del mito”, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione del patrimonio archeologico locale e all’inclusione culturale. L’evento si inserisce come anteprima della “Fiera del Fischietto in Terracotta – Edizione Speciale”, in programma il 7 e l’8 giugno, e rappresenta una delle novità più significative dell’edizione 2025.
Organizzato dal Comune di Rutigliano in collaborazione con Tiche A.P.S., sotto la direzione della direttrice museale Sandra Sivilli, l’appuntamento si propone come un momento di confronto e riflessione su temi fondamentali quali l’accessibilità museale e il diritto universale alla cultura.
Un museo per tutti: archeologia senza barriere
Il tema dell’accessibilità sarà al centro del dibattito, animato dagli interventi di numerosi esperti e professionisti: Giovanna Cacudi, Soprintendente; Antonio Giampietro, Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia; Caterina Annese, responsabile dell’area archeologica della Soprintendenza di Bari; Vito Mancini, presidente UICI Bari; Luigi Iurlo, presidente del Centro Riabilitativo per Videolesi “Messeni – Localzo”; Rosaria Lovecchio, presidente 34° Fuso A.P.S.; e la tiflologa Rosalucia Saracino.
Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative, come la scansione e la stampa 3D, i partecipanti potranno vivere un’esperienza sensoriale unica: saranno infatti disponibili repliche tattili dei reperti archeologici della collezione museale, pensate in particolare per le persone con disabilità visiva, ma aperte a tutti. Un approccio che consente di esplorare il patrimonio con il tatto, stimolando nuovi modi di percezione e comprensione.
Le voci dell’inclusione
«“Sulle tracce del mito” rappresenta un momento significativo di riflessione e crescita per la nostra comunità – ha dichiarato Milena Palumbo, assessore alla Cultura –. I musei devono essere spazi aperti e accessibili, non solo luoghi di conservazione ma anche di inclusione sociale e partecipazione. Questo evento dimostra che la cultura può abbattere barriere e farsi strumento di dialogo e integrazione».
Anche la direttrice del museo, Sandra Sivilli, ha sottolineato l’importanza di un approccio inclusivo: «Questo incontro nasce dalla volontà di promuovere un dialogo attivo sul ruolo dei musei nel nostro tempo. Abbiamo voluto coinvolgere associazioni, cittadini, professionisti e artisti per costruire un progetto condiviso che renda il museo un luogo vivo, dove le esperienze si incontrano e si contaminano».
Luciana Montrone di Tiche A.P.S. ha infine illustrato il lavoro svolto per rendere l’archeologia tangibile e inclusiva: «Attraverso tecniche avanzate di modellazione 3D, abbiamo realizzato repliche tattili di alcuni reperti. Un primo passo verso una visione museale moderna, accessibile e partecipativa, che guarda a un futuro più inclusivo per tutti».
Un esempio virtuoso di comunità culturale
L’incontro “Sulle tracce del mito” rappresenta un’eccellente anticipazione della Fiera del Fischietto e pone l’accento su un modo nuovo di intendere la fruizione culturale: senza barriere, aperta a tutti, capace di trasformare l’archeologia in un linguaggio universale che parla alla collettività e ne valorizza ogni voce. Un appuntamento da non perdere per chi crede che la cultura sia un diritto e una risorsa condivisa.