Tricase ospita il vertice mondiale sulla ricerca nel Parkinson: dal 19 al 22 maggio il workshop internazionale sui cambiamenti cognitivi e comportamentali
TRICASE – Dal 19 al 22 maggio 2025 Tricase diventerà capitale internazionale della ricerca sulle malattie neurodegenerative, con il prestigioso workshop scientifico "Cognitive and Behavior Changes in Parkinson's Disease and Parkinsonism: Advances and Challenges", organizzato dal Centro per le Malattie Neurodegenerative e per l’Invecchiamento Celebrale dell’Università degli Studi di Bari/Pia Fondazione Panico, in collaborazione con la Mayo Clinic di Rochester (USA) e il King’s College di Londra (UK).
Quattro giornate di altissimo profilo scientifico e clinico, che vedranno riuniti in Salento alcuni dei massimi esperti internazionali provenienti da istituzioni d’eccellenza come University of Cambridge, Cedars-Sinai Medical Center (Los Angeles), Karolinska Institute (Stoccolma) e University Clinic Halle (Germania). Al centro del dibattito, i progressi e le sfide cliniche poste dalla malattia di Parkinson e dai parkinsonismi, con particolare attenzione ai disturbi cognitivi e comportamentali, aspetti spesso meno conosciuti ma fondamentali per la qualità di vita dei pazienti.
«Il focus del workshop – spiega il professor Giancarlo Logroscino, ordinario di Neurologia all’Università di Bari e direttore del Centro dell’Ospedale Panico – sarà l’analisi dei cambiamenti cognitivi e comportamentali che completano il quadro clinico della malattia di Parkinson e dei parkinsonismi, oltre ai ben noti sintomi motori».
I temi del workshop
Il programma, che si articolerà su tre giornate principali (19-21 maggio), toccherà temi cruciali come:
-
epidemiologia delle malattie neurodegenerative;
-
sviluppo e validazione di biomarcatori;
-
utilizzo dell’imaging avanzato;
-
applicazioni dell’Intelligenza Artificiale in ambito clinico.
Nel corso degli incontri verrà analizzato il recente incremento dei casi di Parkinson, che – come evidenziato da Logroscino – «sono aumentati del 25% negli ultimi trent’anni, a fronte di una crescita dell’Alzheimer inferiore al 2%. Un dato preoccupante, legato a fattori ambientali e alla progressiva industrializzazione, come dimostrano i dati provenienti dalla Cina, il paese con il più alto tasso di incidenza».
Il ruolo della rete territoriale e del Tecnopolo pugliese
Nel pomeriggio del 21 maggio, spazio al confronto con i professionisti sanitari del territorio salentino, grazie a un incontro promosso in sinergia con la Rete Parkinson e i Centri Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) del Piano Nazionale Demenze.
Durante il workshop saranno anche presentati i risultati ottenuti dal Centro per le Malattie Neurodegenerative Uniba/Osp. Panico nell’ambito del progetto “Tecnopolo per la Medicina di Precisione”, finanziato dalla Regione Puglia, che mira a potenziare l’innovazione e la personalizzazione delle cure neurologiche.
Incontro pubblico: “Vivere con Speranza, Conoscenza e Fede”
La quattro giorni si concluderà giovedì 22 maggio alle 17.30, con un incontro pubblico nella suggestiva Sala del Trono di Palazzo Gallone, dal titolo “Parkinson: Vivere con Speranza, Conoscenza e Fede”, promosso da Associazione Parkinson Salento e Pia Fondazione Panico.
L’obiettivo dell’incontro è raccontare la malattia dal punto di vista umano, valorizzando il ruolo delle istituzioni sanitarie, sociali e religiose nel supporto alle persone con Parkinson e alle loro famiglie. Interverranno:
-
Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca;
-
Maria Pia Cozzari, psicologa e membro del Tavolo demenze del Ministero della Salute;
-
Prof. Giancarlo Logroscino, direttore del Centro per le Malattie Neurodegenerative;
-
Dott. Adriano Santoro, presidente Associazione Parkinson Salento.
Tricase, per quattro giorni, diventa così il crocevia internazionale tra scienza, clinica e umanità, dimostrando come la ricerca più avanzata possa e debba dialogare con il territorio e con la vita reale dei pazienti.