Bari Sardo, minaccia di dare fuoco al letto della nonna per soldi: arrestato 26enne per tentata estorsione aggravata
LANUSEI – Un episodio di violenza familiare che ha dell’incredibile è avvenuto il 19 giugno 2025 a Bari Sardo, dove i Carabinieri delle Stazioni di Bari Sardo e Tortolì hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne originario di Bari, ritenuto responsabile di tentata estorsione aggravata ai danni della nonna 72enne.
L’intervento è scattato dopo una richiesta d’aiuto giunta alla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Lanusei. I militari, prontamente giunti presso l’abitazione dell’anziana, si sono trovati di fronte a una situazione di estrema gravità: il giovane stava infatti minacciando la nonna per ottenere denaro e, non ottenendo quanto richiesto, aveva minacciato di appiccare il fuoco alle lenzuola del suo letto.
Minacce che non sono rimaste solo parole: secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, il 26enne è passato rapidamente all’azione, costringendo la donna a fuggire di casa, inseguita dal nipote anche all’esterno dell’abitazione.
I militari, ricostruita la dinamica e verificato il contesto di reiterate violenze familiari, hanno immediatamente proceduto all’arresto in flagranza del giovane. Il suo comportamento, infatti, non rappresentava un episodio isolato: già dal maggio 2023 si era reso protagonista di aggressioni e minacce nei confronti dei familiari, culminate lo scorso 14 giugno con una denuncia per maltrattamenti presentata dal padre. Denuncia che aveva attivato il protocollo “Codice Rosso” per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere.
Dopo l’arresto, il 26enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale “San Daniele” di Lanusei, dove ha atteso l’udienza di convalida svoltasi nel pomeriggio del 20 giugno. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.
L’episodio accende ancora una volta i riflettori sul fenomeno, purtroppo in crescita, della violenza intrafamiliare, anche in contesti in cui le vittime sono persone anziane e vulnerabili. I Carabinieri hanno ribadito l’importanza di denunciare situazioni di pericolo e maltrattamento, per consentire un tempestivo intervento e garantire la sicurezza delle vittime.