Festival Giornalisti del Mediterraneo 2025: ecco i primi premiati della XVII edizione


Dal 3 al 6 settembre a Otranto, tra guerre, diritti e libertà: annunciati i nomi dei primi vincitori del Premio “Caravella del Mediterraneo”

OTRANTO – In un mondo attraversato da conflitti, crisi umanitarie, disinformazione e nuove sfide ambientali, torna a Otranto – dal 3 al 6 settembre 2025 – la XVII edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, appuntamento di riferimento per l’approfondimento geopolitico, il confronto culturale e la difesa della libertà di stampa.

Organizzato nello storico scenario di Largo Porta Alfonsina, il Festival rinnova la sua missione: raccontare la complessità del presente dando voce a chi, ogni giorno, con rigore e coraggio, cerca la verità. E lo fa attraverso incontri, dibattiti e testimonianze dei protagonisti dell’informazione internazionale, del mondo accademico e delle istituzioni.

Tra i temi centrali dell’edizione 2025:

  • la libertà di stampa e il diritto di cronaca sotto attacco nei regimi autoritari e nei contesti di guerra;

  • le crisi internazionali in Medio Oriente, Ucraina, Russia e Iran;

  • la Blue Economy e la sostenibilità ambientale, tra produzione alimentare e difesa del mare;

  • la violenza di genere, i femminicidi, i suicidi giovanili, e le nuove povertà sociali e culturali;

  • il ruolo delle donne e la parità di genere nella società e nell’informazione.

“Otranto è da sempre una porta tra culture: il Festival conferma la nostra vocazione a essere ponte tra mondi, tra civiltà, tra verità,” ha dichiarato il sindaco Francesco Bruni.

“In un tempo in cui la manipolazione dell’informazione è diventata un’arma di guerra, il Festival ribadisce l’importanza di proteggere chi racconta i fatti con libertà, indipendenza e coraggio,” ha sottolineato Tommaso Forte, fondatore della manifestazione insieme alle colleghe Leda Cesari e Rosaria Bianco.

I primi premiati del “Caravella del Mediterraneo”

Il Premio Caravella del Mediterraneo, cuore del Festival, viene assegnato ogni anno a figure simbolo dell’impegno civile, giornalistico e umanitario. Per l’edizione 2025 sono già stati annunciati i primi vincitori:

  • Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa – figura emblematica del dialogo interreligioso e della convivenza nei territori di conflitto.

  • Nello Scavo, inviato speciale di Avvenire – testimone diretto delle guerre e delle crisi migratorie, sempre in prima linea.

  • Silvia De Santis, giornalista d’inchiesta di Carta Bianca – apprezzata per le sue inchieste su diritti, giustizia e periferie sociali.

  • Francesco Neri, Vescovo di Otranto – per l’impegno quotidiano nella difesa della dignità umana e della pace.

  • Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale – voce influente del giornalismo italiano, noto per la sua visione critica e incisiva.

Il Festival, patrocinato da enti istituzionali e organizzato in sinergia con università, associazioni e realtà culturali, sarà come ogni anno a ingresso libero, con la possibilità di partecipare a tavole rotonde, lectio magistralis, proiezioni e premiazioni.

Info e aggiornamenti su: www.giornalistidelmediterraneo.itContatti stampa: press@giornalistidelmediterraneo.it

Il Mediterraneo è ancora una volta il luogo dove le parole fanno resistenza. E il giornalismo, strumento di verità.