Gennaro Gattuso è il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana


ROMA
 – La FIGC ha ufficializzato oggi la nomina di Gennaro Gattuso a nuovo Commissario Tecnico della Nazionale italiana di calcio. L’annuncio è stato accompagnato da grande attesa e segna l’inizio di una nuova era per la squadra azzurra, che punta a voltare pagina dopo le delusioni delle ultime qualificazioni mondiali.

La presentazione ufficiale del nuovo ct si terrà giovedì 19 giugno alle ore 11, presso l’Hotel Parco dei Principi a Roma.

Obiettivo: il ritorno ai Mondiali

Gattuso, 47 anni, ex centrocampista simbolo del Milan e della Nazionale campione del mondo nel 2006, riceve così il timone di un’Italia chiamata a ricostruire entusiasmo e competitività. La missione è chiara: guidare gli Azzurri alla qualificazione per i prossimi Campionati del Mondo, dopo la mancata partecipazione a due edizioni consecutive, nel 2018 e nel 2022.

Per “Ringhio”, da anni protagonista anche in panchina con esperienze in club di prestigio come Milan, Napoli, Fiorentina e Valencia, si apre una nuova sfida alla guida della Nazionale maggiore.

Gravina: “Gattuso è un simbolo dell’azzurro”

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha commentato con entusiasmo la scelta:

Gattuso è un simbolo del calcio italiano, l’azzurro per lui è come una seconda pelle. Le sue motivazioni, la sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali per affrontare al meglio i prossimi impegni della Nazionale”.

Gravina ha inoltre sottolineato come questa nomina rientri in una strategia più ampia di rilancio del sistema-calcio italiano:

“La maglia della Nazionale resta centrale e strategica per tutto il nostro movimento sportivo. Vogliamo restituirle il ruolo e il prestigio che merita”.

Spirito di squadra e valorizzazione dei giovani

Conosciuto per la sua grinta, la determinazione e la passione viscerale per il calcio, Gattuso porta con sé uno stile diretto, concreto e orientato al gruppo. Il suo progetto tecnico metterà al centro l’identità di squadra, il lavoro collettivo e la valorizzazione dei giovani talenti, punto cruciale per la rifondazione della Nazionale.

Il nuovo ct ha già manifestato il desiderio di instaurare un legame forte con i calciatori e con tutto il sistema federale, puntando su un calcio moderno ma fedele ai valori dell’italianità.

Nei prossimi giorni si attende la prima lista dei convocati per le amichevoli estive, in vista del nuovo percorso che porterà alla qualificazione mondiale.