Italia choc a Oslo: 3-0 dalla Norvegia, qualificazione Mondiale già in salita


OSLO –
Inizia con un clamoroso tonfo il cammino dell’Italia verso il Mondiale 2026. Gli Azzurri crollano sotto i colpi di una Norvegia travolgente, che all’Ullevaal Stadion si impone per 3-0 grazie alle reti di Sorloth, Nusa e Haaland, tutte arrivate nel primo tempo. Una serata da incubo per la squadra di Luciano Spalletti, che esce con le ossa rotte da quello che era già uno scontro diretto fondamentale per il primo posto del Girone I. Ora l’Italia è ultima nel gruppo, a zero punti, e si trova fin da subito con le spalle al muro: lo spettro dei playoff è già dietro l’angolo.


La partita: pioggia, errori e dominio norvegese

Spalletti opta per un 3-5-2 rimaneggiato, complice una difesa falcidiata dalle assenze. Al centro del pacchetto arretrato c’è l’esordiente Diego Coppola (classe 2003), chiamato a contenere Haaland e Sorloth. In avanti la coppia Retegui-Raspadori. La gara inizia sotto una pioggia fitta, e l’Italia tenta di gestire il possesso, ma l’equilibrio dura poco.

Al 14’ Bastoni sbaglia un rinvio, Nusa recupera e serve Sorloth che batte Donnarumma per l’1-0. Gli Azzurri reagiscono timidamente con un tiro alto di Raspadori al 25’, ma la Norvegia è letale. Al 34’, dopo un’azione personale travolgente, Nusa raddoppia con un destro sotto la traversa. Otto minuti più tardi, al 42’, Haaland sfrutta un filtrante di Odegaard e firma il 3-0: primo tempo chiuso con l’Italia in pieno blackout.


Secondo tempo senza reazione

Nella ripresa la musica non cambia. L’Italia non riesce a trovare ritmo né soluzioni offensive. Al 65’ Berge va a un soffio dal poker con un gran destro a giro che si stampa sul palo. La Norvegia, intensa e organizzata, domina anche nel possesso palla e gestisce il finale con personalità. Gli Azzurri, spenti e confusi, si rendono pericolosi solo al 92’ con una debole incornata di Lucca: è il primo e unico tiro in porta del match.


Girone I: Norvegia a punteggio pieno, Italia ultima

Con questo successo la Norvegia sale a quota 9 punti in tre gare, con 12 gol realizzati e appena 2 subiti. L’Italia resta ferma a zero, fanalino di coda del girone. Una débâcle che complica subito il percorso degli Azzurri, che adesso dovranno rincorrere e sperare in risultati favorevoli altrui.


Spalletti sotto pressione

Per Luciano Spalletti si tratta della prima sconfitta ufficiale da CT e arriva nel momento peggiore. Il tecnico toscano, consapevole delle difficoltà e delle lacune di una Nazionale in pieno cantiere, dovrà trovare soluzioni rapide per evitare un’altra clamorosa esclusione da un Mondiale dopo quelle del 2018 e 2022.


📌 Prossima gara decisiva: gli Azzurri affronteranno Israele nella seconda giornata del girone. Servirà una vittoria per evitare di sprofondare ulteriormente.