Minacce social a Emiliano, la Procura di Bari apre un'inchiesta: indagato 34enne romano


BARI – La Procura di Bari ha avviato un'inchiesta in seguito alle minacce ricevute nei giorni scorsi, attraverso i social network, dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Le intimidazioni sono legate alla decisione del governatore, comunicata lo scorso 29 maggio, di interrompere i rapporti con il governo di Israele. Sul caso stanno indagando la Digos e la Polizia Postale.

I messaggi minatori sarebbero stati inviati da un account riconducibile a un 34enne di Roma. Il presunto autore, sia il 30 maggio che il 3 giugno, avrebbe indirizzato a Emiliano frasi del tenore: «Ai nazisti come voi vi faremo fuori uno a uno», e «faremo il casino nella vostra Regione». L'accusa mossa al governatore era quella di «portare menzogne su un genocidio che non c’è».

Inizialmente, il presidente Emiliano aveva ignorato il primo messaggio. Tuttavia, la ricezione di una seconda missiva, in cui il mittente – dopo aver sollecitato una risposta dal governatore – lo definiva nuovamente «antisemita», ha spinto Emiliano a sporgere denuncia. L'utente che ha inviato i messaggi si identifica sui social come 'Exhibition designer' e 'creative director' di una pagina dedicata a cinema e serie tv.

Le indagini sono in corso per fare piena luce sulla vicenda e accertare le responsabilità.