Minervino di Lecce, fondo rustico trasformato illegalmente: 200 ulivi senza tracciabilità e opere abusive. Sequestri e denunce
MINERVINO DI LECCE – Un fondo agricolo classificato come pascolo è stato trasformato in modo illecito in un uliveto, con interventi edilizi non autorizzati e la messa a dimora di oltre 200 alberi di ulivo privi di qualsiasi documentazione sulla tracciabilità. È quanto hanno scoperto i Carabinieri Forestali del Nucleo di Otranto, nell’ambito della campagna nazionale “Pascolo Sicuro”, coordinata per verificare il rispetto delle norme ambientali e fitosanitarie.
L’area interessata si trova in contrada Santa Croce, nel territorio comunale di Minervino di Lecce, ed è sottoposta a vincolo paesaggistico, come previsto dal Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR).
Le irregolarità riscontrate
Durante l’ispezione, i militari hanno documentato una serie di gravi violazioni:
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Costruzione abusiva di muretti a secco e di un piccolo fabbricato in muratura di circa 4 mq, presumibilmente utilizzato come locale di servizio;
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Esecuzione di lavori edili con la costruzione di due colonne in tufo all’ingresso della proprietà;
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Fresatura della roccia affiorante su una superficie di circa 6.900 mq, alterando significativamente la morfologia del territorio.
L’intervento ha trasformato il terreno da pascolo a uliveto, con 221 piantine giovani di ulivo impiantate. Tuttavia, il proprietario non ha fornito alcuna documentazione sulla provenienza delle piante né ha dimostrato il rispetto delle norme fitosanitarie europee, in particolare l’obbligo del passaporto “Xylefa”, previsto dal Regolamento UE 2020/1201, essenziale per contrastare la diffusione della Xylella fastidiosa.
Sanzioni, sequestro e possibili distruzioni
Alla luce delle gravi irregolarità, i Carabinieri Forestali hanno:
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elevato una sanzione amministrativa ai sensi del Decreto legislativo 19/2021, che disciplina le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante;
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posto sotto sequestro l’intera piantagione di ulivi;
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trasmesso il fascicolo alla Procura della Repubblica di Lecce, che valuterà l’eventuale confisca e distruzione degli alberi, per prevenire rischi fitosanitari.
Le denunce
Il proprietario del fondo e il conduttore sono stati denunciati per:
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interventi edilizi abusivi, in violazione dell’articolo 44 del DPR 380/2001 (Testo Unico sull’Edilizia);
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opere in area sottoposta a vincolo paesaggistico senza autorizzazione, ai sensi degli articoli 146 e 181 del D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio).
L’intervento dei Carabinieri Forestali dimostra l’attenzione crescente verso la tutela del paesaggio e la sicurezza fitosanitaria, soprattutto in territori come il Salento duramente colpiti dalla Xylella negli ultimi anni.