Paolo Mengoli, esce la versione remix del brano ''L' estate dentro me'': Il mio sogno? Andare al Festival di Sanremo con un brano scritto da Claudio Baglioni''
Paolo Mengoli (all'anagrafe Giampaolo) da quando nel 1968 vinse il Festival di Castrocaro, la sua carriera è esplosa con partecipazioni televisive nazionali, dal Festival di Sanremo al Disco per l'Estate, con tante canzoni di successo e milioni di dischi 45 giri ed LP venduti.
Il 10 ottobre del 1975 Paolo Mengoli ha fondato, assieme a Mogol, Gianni Morandi e Claudio Baglioni, la Nazionale Italiana Cantanti, squadra di calcio creata per sostenere progetti di solidarietà. Nella Nazionale cantanti ha ricoperto il ruolo di portiere e ha partecipato in totale a 440 partite, che lo rendono l'artista con il maggior numero di presenze nella squadra. Nel 1998 è sceso in campo a Sarajevo, da poco uscita dalla guerra, e nel 1999 a Varsavia, al cospetto di Lech Wałęsa.
A Roma nel 2000, in occasione di un'iniziativa per la pace nel Medio Oriente, ha incontrato Yasser Arafat e Shimon Peres. Negli ultimi anni, Paolo Mengoli è ospite ricorrente dei più popolari programmi RAI, musicali e non, come: Domenica In, I Migliori Anni, La Vita In Diretta, I Fatti Vostri, L’anno Che Verrà, Uno Mattina e molti altri.
Ora Paolo Mengoli ci propone, con un ritmo e sonorità da discoteca, L'estate dentro me (REMIX), la canzone lanciata recentemente, con ritmo più soft, da Francesca Mezzadri.
Ciao Paolo, intanto come nasce l’idea di rifare “L’estate dentro te”?
Tutto è nato durante la registrazione di “Perché l’hai fatto” remix grazie a giovani autori come Emanuele Curà e Carlo Esse. In aprticolare Emanuele nell’inverno 2024 mi fece sentire un suo provino de “L’estate dentro me”, destinato al pubblico dei locali da ballo. Mi piacque il pezzo e lo abbiamo “ricostruito” con nuove sonorità ed arrangiamento. Ed ecco la nuova versione.
Da tanti anni è sempre presente in tv e con nuovi progetti. Qual è la forza di Paolo Mengoli?
La tenacia, la grinta e la passione per questa attività, insomma io sono innamorato di questo mio lavoro, che poi lavoro non è ma è una passione immensa.
Tra gli artisti degli ultimi cinque anni, con quale ti piacerebbe collaborare e perché?
Il mio sogno sarebbe quello di partecipare al Festiva di Sanremo con un pezzo composto da Claudio Baglioni o da Renato Zero o da Vasco Rossi. Per una collaborazione comunque sono attratto da Serena Brancale, Annalisa, Elodie, Boombabash e Giordano Sangiorgi.
Il momento artistico più importante della tua vita?
Potrei dire i vari Festival di Sanremo, la vittoria al Cantagiro 1970, senza togliere nulla a tutto il resto. Penso che “il momento artistico più importante sarà quello che verrà”
Quanto conta il contatto con il pubblico per un artista come te?
Da uno a cento, mille! Per me è la cosa più importante alla quale un artista non dovrebbe più sottrarsi! Il pubblico è linfa vitale. Noi di un certo periodo siamo nati artisticamente in mezzo alla gente, nelle piazze, nei locali da ballo, nelle feste paesane, a differenza di coloro che vengono plasmati in certe situazioni legate agli studi televisivi.