Roma, focus sul lavoro domestico: un pilastro del welfare italiano

(Nella foto, da sinistra: Alfredo SAVIA, Presidente Nazionale Nuova Collaborazione; Maria Luisa GNECCHI, CDA INPS; Gabriele FAVA, Presidente INPS; Filippo Breccia F., Vice Presidente NC; Cav. Antonio SORRENTO, Presidente Nazionale P.I.N.)  

ROMA
- I dati 2024 dell'Osservatorio INPS rivelano un settore in trasformazione: gli 817.403 lavoratori domestici registrati (-3% sul 2023) mostrano un mercato sempre più femminile (88,9%) e internazionale (68,6% stranieri, con primato dell'Europa dell'Est al 34,8%). La Lombardia guida la classifica regionale (158.378 lavoratori), seguita da Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna. Storico sorpasso: le badanti (50,5%) superano per la prima volta le colf (49,5%).

Al convegno "Il lavoro domestico in Italia: una risorsa strategica per il welfare e l'economia", organizzato da INPS e Nuova Collaborazione, la Consigliera Maria Luisa Gnecchi ha evidenziato: "Servono salari dignitosi e contributività regolare per tutelare chi sostiene il nostro welfare familiare".

"Alla politica, ripeto sempre lo stesso appello: affinché rifletta seriamente sui bisogni delle famiglie che sono la struttura portante di queste società, affinché la politica consideri il lavoro svolto in ambito familiare come una risorsa strategica per il futuro del paese, capace di rafforzare l'occupazione femminile, sostenere il benessere delle famiglie e ridurre le disuguaglianze sociali. Il carico di cura è soprattutto sulle donne. Non è più sostenibile considerare l'assistenza familiare come una congenialità privata e invisibile, spero che la politica accolga tutti i nostri obiettivi" ha dichiarato Alfredo Savia, Presidente di Nuova Collaborazione.

"Siamo consapevoli che la problematica non è solo economica ma soprattutto sociale, poiché impatta pesantemente sulle famiglie italiane che in questi anni hanno rappresentato il vero welfare, ma ora è doveroso un aiuto da parte del Governo" ha dichiarato, invece, il Cav. Antonio Sorrento, Presidente di Movimento Consumatori Maglie APS nonché Responsabile di Nuova Collaborazione Salento.

A margine dei lavori, il Direttore Generale INPS Valeria Vittimberga ha ribadito l'impegno dell'Istituto per semplificare l'accesso ai diritti previdenziali del settore.

Numeri che parlano chiaro:

- 55-59 anni: fascia d'età più rappresentata (18,6%)
- Donne retribuite meglio degli uomini (7.800€ vs 7.500€)
- Badanti guadagnano il 29% in più delle colf

L'evento ha tracciato una road map urgente: servono incentivi, formazione e un patto Stato-famiglie per riconoscere il valore sociale di chi si prende cura dei nostri affetti.