Roma, il PD Puglia in piazza per la pace: “Cessate il fuoco a Gaza, troppi silenzi complici”
ROMA – Una nutrita delegazione del Partito Democratico Puglia ha preso parte oggi alla manifestazione nazionale a Roma per chiedere il cessate il fuoco immediato a Gaza, la fine delle violenze contro i civili e un rinnovato impegno della diplomazia internazionale per la pace in Medio Oriente.
Una mobilitazione definita “necessaria” dal Responsabile Organizzazione del PD Puglia, Pierpaolo Treglia, che ha sottolineato l’importanza di “essere oggi dove si deve stare: dalla parte della pace e dei diritti umani”.
“Da tutta la Puglia – ha dichiarato Treglia – il popolo democratico si è mosso per difendere i diritti del popolo palestinese, con la partecipazione di esponenti come Francesco Boccia, Senatore e Capogruppo PD al Senato, Antonio Decaro, Europarlamentare, Shady Alizadeh, Responsabile Diritti PD Puglia, e Debora Ciliento, Assessore regionale ai Trasporti.”
La manifestazione, organizzata da diverse sigle della società civile e sostenuta da forze politiche progressiste, ha lanciato un appello forte e chiaro alla comunità internazionale: “La pace deve tornare ad essere una priorità diplomatica globale”.
“Serve un impegno concreto per i due Stati”
Nel suo intervento, Treglia ha ribadito che la soluzione dei due Stati, israeliano e palestinese, non potrà mai diventare realtà finché l’accesso agli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza resterà bloccato e le condizioni minime di sicurezza e sopravvivenza verranno negate alla popolazione civile.
“Troppe vite – ha detto – sono state spezzate nel silenzio assordante dei governi e delle opinioni pubbliche. L’inerzia del governo italiano su questo tema è inaccettabile. Non si può restare neutrali di fronte alla tragedia umanitaria che si consuma ogni giorno sotto gli occhi del mondo”.
Un messaggio di impegno dalla Puglia
La partecipazione del PD Puglia, con numerosi rappresentanti istituzionali e militanti, ha voluto lanciare un segnale forte: la pace e la difesa dei diritti umani devono tornare al centro dell’agenda politica nazionale ed europea.
“Essere qui oggi – ha concluso Treglia – è un dovere per chiunque creda nella politica come strumento di giustizia. Continueremo a batterci per il diritto del popolo palestinese a vivere libero, sicuro e in dignità, al fianco del popolo israeliano, in un futuro di coesistenza pacifica”.
L’iniziativa romana si inserisce in un più ampio quadro di mobilitazioni civili e istituzionali che in tutta Europa stanno crescendo per chiedere la fine del conflitto e il rispetto del diritto internazionale umanitario.