Sabato 7 giugno torna a Taranto lo 'Human Pride'
TARANTO - I diritti delle persone sono tanti, a partire da quelli Sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ripresa dalla nostra Costituzione, e tanti altri, eppure, pur essendo inalienabili, troppo spesso sono ignorati, se non proprio calpestati.
Partendo da questa considerazione alcune associazioni tarantine hanno costituito nel febbraio dell’anno scorso il collettivo "HumanPrideTaranto" per promuovere una innovativa manifestazione in grado di promuovere tutti i diritti civili e l'inclusione sociale.
All’iniziativa hanno aderito decine e decine di associazioni e organismi vari che insieme hanno dato vita alla prima edizione dello "Human Pride", un corteo colorato, ricco di gioia e musica, che ha attraversato le strade di Taranto.
Quest’anno il collettivo torna ad organizzare Human Pride Taranto 2025 che si terrà sabato prossimo 7 giugno, iniziativa presentata in una conferenza stampa al Mudit alla presenza di Miki Formisano, Mary Fontanella ed Elisa Assenza, tre attivist3 del comitato promotore, e da Michele Bramo, membro del Consiglio Direttivo del Centro Servizi Volontariato Taranto ETS, che patrocina la manifestazione insieme a Regione Puglia e Fondazione Taranto 25.
La conferenza stampa è iniziata con un appello lanciato all’unisono dai partecipanti alla comunità: "Il nostro obiettivo è informare all’equità, alla parità e lottare per l’uguaglianza sociale e legislativa di tutt3, e, per farlo, chiediamo ad associazioni e collettivi territoriali ed extra territoriali di fare rete, di supportarci reciprocamente, di unire le forze e di camminare insieme sul tortuoso sentiero dei diritti".
Il corteo dello Human Pride Taranto 2025 partirà, alle ore 18.00 di sabato 7 giugno, da Piazza della Vittoria, da dove si snoderà attraversando Via D’Aquino, Via Regina Margherita, Via Matteotti, il Ponte Girevole, la Discesa Vasto, Via Garibaldi, il Ponte Sant’Egidio, concludendo il suo percorso presso Spazioporto, in via Niceforo Foca n. 30, dove la festa continuerà; presenzieranno all’evento come madrine il duo Karma B e Cathy La Torre.
"Questo anno vogliamo, come Collettivo Human Pride Taranto, dedicare la manifestazione a tutte le vittime del disumano genocidio palestinese in corso a Gaza e a tutte le vittime che subiscono guerre presenti in più parti del mondo, auspicando a che cessino immediatamente il fuoco e la violenza. Il 7 giugno rappresenta una giornata corale di impegno, non un punto di arrivo, poiché la lotta ai diritti si fa 365 giorni l’anno, e noi continueremo a farlo. Rivendicare i propri diritti civili non lede, né calpesta, i diritti altrui".
"In questo anno e mezzo di vita – hanno spiegato – tante sono state le iniziative formative e sociali che, come collettivo, abbiamo organizzato, grazie anche al supporto di diverse realtà tarantine che condividono i nostri obiettivi: per questo, per la seconda volta, Human Pride Taranto chiama la cittadinanza a marciare per le vie del centro cittadino e della città vecchia, in un corteo che rappresenta una festa collettiva, ma anche e soprattutto un momento corale di lotta pacifica!".
La conferenza stampa si è conclusa con la lettura partecipata del Manifesto politico del Collettivo Human Pride Taranto 2025.
Manifesto politico 2025 - Collettivo Human Pride Taranto
Il Collettivo Human Pride Taranto nasce nel febbraio del 2024. Più attivist3 provenienti da più zone della provincia ionica hanno deciso, così, di unirsi e di dar vita ad un contenitore sociale che sia cassa di risonanza per i diritti di tutt3.
È diventato da subito, per tutto il collettivo, fondamentale creare una rete sinergica tra le realtà collettive ed associative presenti sul territorio e insieme costruire ponti di formazione comunicazione efficaci contro ogni forma di sopruso, sopraffazione, discriminazione e violenza.
Human Pride Taranto pone al centro della sua lotta intersezionale - chiaramente e costantemente pacifica - , la tutela dei diritti delle persone della comunità LGBTQIA+, delle donne, dei lavoratori, dei diritti ambientali e alla salute, dei diritti delle persone migranti, delle persone con disabilità, dei diritti di tutt3 coloro che da sempre sono resi invisibili dal sistema capitalista, patriarcale e mercificatorio.
Human Pride Taranto pone, pertanto, al centro del suo impegno politico, la lotta pacifica e non stereotipata all’oppressione e per i diritti di tutt3 coloro la cui autodeterminazione è quotidianamente compromessa da barriere culturali, sociali, fisiche, sensoriali, politiche e giuridiche.
Riconosciamo nei concetti di omo/ bi/ transfobia, di patriarcato, razzismo, sessismo, abilismo e sfruttamento una radice comune a tutte le forme di oppressione e violenza che colpiscono parti della popolazione.
Negli ultimi anni è cresciuta una coscienza sempre maggiore sulle tematiche LGBTQIA+ da parte della società civile, ma restano ancora voragini legislative che non tutelano la comunità intera: in Italia, i diritti delle persone LGBTQIA+ vengono ancora negoziati, rinviati o calpestati.
Le forze politiche riempiono di dogmi e populismo senza fondamento scientifico il dibattito pubblico, dimostrandosi aliene a rispondere ai bisogni di tutt3.
Vogliamo il diritto alla famiglia e alla genitorialità per tutt3 e il riconoscimento di ogni tipo di forma familiare già esistente in Italia e che nascerà: esistono figl3 di famiglie cosiddette "arcobaleno" e di famiglie monogenitoriali, i quali devono poter avere gli stessi diritti di qualsiasi altro bambin3.
Vogliamo una società formata e pronta, contro ogni forma di stigma e pregiudizio nei confronti delle persone transgender, con giusta e chiara informazione e assistenza sanitaria nel cambio di genere, snellimento burocratico e parità di risorse legislative.
Vogliamo riportare al centro i diritti delle donne, con leggi che si adattino ai bisogni ad personam. E’ necessario che i ruoli di potere vengano distribuiti equamente ed esclusivamente in base ai meriti, è importante che si rimarchi il diritto alla parità salariale, il diritto al congedo parentale per entrambi i genitori, che si faccia chiarezza legislativa su temi come xenofobia e misoginia, che le forze politiche istituiscano davvero una legislazione efficace e seria contro ogni forma di violenza fisica, verbale, psicologica, economica nei confronti delle donne.
Vogliamo leggi che consentano di disporre liberamente dei nostri corpi e garantiscano il diritto all’aborto sicuro e all’educazione sessuale ed affettiva nelle scuole ed erogata dal sistema sanitario nazionale in ogni regione d’Italia e accessibile a tutt3.
Pretendiamo che si smetta subito di usare i corpi e i diritti delle persone come strumenti politici e propagandistici.
Vogliamo il cessare dei conflitti che ancora oggi abitano nel nostro pianeta, alcuni conosciuti, altri non: chiediamo il disarmo e il rispetto del diritto alla autodeterminazione dei popoli, del diritto umano di emigrare dai territori di guerra e che l’Italia prenda chiare posizioni contro ogni crimine di guerra.
Vogliamo l'accesso facile alla sanità pubblica ed efficiente per tutt3, poiché la sanità non è un privilegio di poch3, ma un diritto non negoziabile.
Vogliamo che ogni persona con disabilità, visibile o invisibile, fisica o mentale, possa sentirsi liber3 di autodeterminarsi, di essere autonom3 e che ogni forma di abilismo sia contrastata chiaramente.
Vogliamo che il diritto allo studio sia garantito a tutt3 e che si attuino serie politiche lavorative, che si costruisca un disegno serio di assunzioni giovanili a tempo indeterminato, osteggiando ogni forma di mobbing, sopruso lavorativo, compromesso a ribasso e mancata sicurezza sul posto di lavoro.
Vogliamo lo snellimento burocratico per il diritto alla cittadinanza in Italia, e che, una volta ottenuta, possa automaticamente essere trasmessa all3 propri3 figli3 minorenni.
Vogliamo che tutte le persone si sentano protette in ogni ambiente e che siano nelle condizioni di poter affermare ed autodeterminare le proprie differenze individuali.
La parità di diritti non va strumentalizzata, la parità dei diritti non contempla privilegi: chiediamo equità di trattamento legislativo e di tutele per tutt3, chiediamo pari opportunità per tutt3, pari diritti e doveri per tutt3.