Taranto, la Cisl accoglie il nuovo sindaco Piero Bitetti: “Serve corresponsabilità sociale per uno sviluppo sostenibile”
TARANTO - Con l’elezione di Piero Bitetti a sindaco di Taranto, si apre una fase amministrativa cruciale per la città jonica, chiamata ad affrontare sfide complesse e urgenti. La Cisl Taranto Brindisi, attraverso il segretario generale Luigi Spinzi, ha espresso disponibilità al dialogo costruttivo con la nuova amministrazione, ribadendo il proprio impegno a favore di uno sviluppo sostenibile, fondato su una corresponsabilità sociale condivisa.
In una nota diffusa nelle ore successive al risultato elettorale, la Cisl sottolinea che Taranto è al centro di un crocevia storico, dove si intrecciano potenzialità di crescita e criticità profonde: dalla gestione del caso ex Ilva, alle transizioni ambientali e industriali, passando per il rilancio occupazionale, la coesione sociale e le sfide della nuova economia.
Durante la campagna elettorale, il sindacato ha incontrato tutti i candidati sindaco, raccogliendo programmi e proposte, mantenendo la propria autonomia e indipendenza, ma rilanciando il valore del confronto tra istituzioni e corpi intermedi. Un dialogo che ora, secondo Spinzi, deve tradursi in azioni concrete da parte del nuovo governo cittadino.
“Taranto vive un momento storico complesso, in cui si intrecciano grandi potenzialità di sviluppo con profonde criticità legate a occupazione, qualità della vita e marginalità”, si legge nella nota del sindacato.
La Cisl propone un’agenda di priorità strategiche: recuperare ritardi accumulati su economia, formazione, sanità, welfare, ambiente e università, valorizzando le occasioni offerte da strumenti e investimenti già attivi o in fase di programmazione, tra cui il CIS Taranto, il Just Transition Fund, il Tecnopolo del Mediterraneo, il PNRR, il PNC, i fondi europei e l’orizzonte dei Giochi del Mediterraneo 2026.
Un ruolo chiave, per la Cisl, dovrà essere giocato dal mare, dalla logistica integrata, dalle energie rinnovabili, dal turismo sostenibile e dallo sviluppo delle filiere della blue economy e dei servizi di prossimità.
Tra i temi più urgenti, il sindacato pone l’attenzione su periferie, diritto alla casa, sanità pubblica, servizi all’infanzia e qualità della vita urbana, elementi essenziali per costruire una cittadinanza inclusiva e una Taranto più equa.
“Ci aspettiamo ora che quanto promesso in campagna elettorale trovi attuazione concreta – conclude Spinzi – e assicuriamo la nostra presenza attiva, con la forza dell’autonomia e il coraggio della partecipazione, per contribuire al futuro produttivo e sociale della città”.
Un chiaro messaggio rivolto alla nuova amministrazione Bitetti: Taranto può rinascere solo se istituzioni, sindacati e cittadini cammineranno insieme.