Ustica: 45 anni di domande


NICOLA ZUCCARO
– Era il 27 giugno 1980, quando un aereo di linea DC9 appartenente alla compagnia aerea ITAVIA, con a bordo 81 persone e diretto da Bologna a Palermo, esplose nel cielo sopra Ustica e precipitò in mare al largo della stessa isola. L'aereo, secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, si sarebbe trovato, del tutto casualmente, in un triangolo di cielo interessato da operazioni di guerra che ne avrebbero determinato l'abbattimento.

Dopo 45 anni segnati da indagini, da migliaia di cartelle e di atti istruttori, da quasi trecento udienze processuali e da non pochi depistaggi, la Strage di Ustica resta ancora senza una verità, al punto da aumentare il numero di domande su una tragedia che è entrata, a pieno titolo, nel lungo elenco dei Misteri d'Italia.

Per far luce sulla stessa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del messaggio commemorativo per il 45esimo anniversario, ha sollecitato la collaborazione di tutti coloro che, anche tra i Paesi amici, possono aiutarci a rispondere al bisogno di giustizia, che non si dissolve negli anni perché parte del tessuto della stessa democrazia.