Bari e il Mare: presentati i risultati del percorso partecipativo “Sulla Stessa Barca” e le prime misure della Strategia per l’Economia del Mare
BARI – Si è svolto stamattina a Porta Futuro Bari l’incontro pubblico di restituzione del percorso partecipativo “Sulla Stessa Barca”, promosso dal Comune di Bari con il supporto del programma regionale Puglia Partecipa. L’evento ha riunito istituzioni, cittadini, imprese e associazioni impegnate nella Blue Economy urbana, per condividere i risultati di un processo che ha coinvolto oltre 40 realtà tra imprese, scuole nautiche, sportivi, attivisti ambientali e associazioni.
Nel report finale sono emerse richieste chiare e trasversali per migliorare il rapporto tra Bari e il suo mare, a partire dall’accessibilità reale alla costa, con pontili pubblici, spazi per la nautica leggera e micro-infrastrutture diffuse. Altro tema centrale è il riconoscimento di attività educative, sportive e imprenditoriali spesso marginalizzate, insieme alla necessità di una governance integrata e inclusiva capace di unire strategie ampie e pratiche locali, unendo visioni pubbliche e iniziative civiche.
Tra le proposte più condivise figurano la creazione di hub leggeri del mare in punti strategici come Porto Vecchio, San Girolamo, Pane e Pomodoro e Cala San Giorgio, un programma di micro-finanziamento per piccole economie blu e l’istituzione di una Carta della Costa Barese con regole, visioni e principi condivisi.
Durante l’incontro il prof. Pierfelice Rosato dell’Università di Bari ha presentato dati aggiornati sull’economia del mare a Bari, che conta un valore complessivo di circa 930 milioni di euro, con 18.000 addetti e 4.000 imprese, a conferma di un settore in forte espansione.
Il Comune di Bari ha inoltre annunciato due misure concrete della nuova strategia cittadina per l’economia del mare:
-
Un budget di 3 milioni di euro per un bando destinato a sostenere imprese locali impegnate nella valorizzazione del mare e della costa attraverso attività economiche, educative e culturali;
-
La candidatura come capofila del progetto INTERREG Italia-Croazia “CollHUB”, che punta a valorizzare il mercato del pesce di Santo Spirito come hub integrato, in sinergia con pesca sostenibile, agroalimentare e turismo innovativo.
L’assessore alla Blue Economy Pietro Petruzzelli ha sottolineato come il percorso partecipativo abbia messo in luce un patrimonio di esperienze ed energie già presenti sulla costa barese: «Il nostro compito è creare le condizioni affinché queste energie possano crescere, collaborare e incidere. Il mare di Bari è una piattaforma per innovazione sociale ed economica, non solo una risorsa paesaggistica».
Il presidente della commissione consiliare Sviluppo economico, Nicola Loprieno, ha evidenziato la volontà della città di «abitare il mare», costruendo una governance condivisa e sostenibile della costa.
Infine, Pompeo Colacicco, direttore della ripartizione Governo e Sviluppo strategico del territorio, ha evidenziato come l’ufficio stia lavorando per tradurre questa visione in strumenti urbanistici e infrastrutture leggere, con particolare attenzione all’intervento su Costa Sud, ritenuto strategico per la rigenerazione della costa e per un nuovo modello di relazione tra città e mare.
Con questo incontro si conclude la fase di ascolto e co-progettazione, da cui nascerà nelle prossime settimane un piano operativo per l’economia del mare, che valorizzerà le proposte emerse, attiverà strumenti di sostegno dedicati e definirà un modello di governance partecipata per la città di Bari.
